Le sinergie tra materiali Poroton e protocolli ambientali avanzati (LEED Platinum, WELL, Living Building Challenge)
Integrazione dei LATERIZI POROTON nei sistemi di certificazione ambientale
Nel contesto odierno dell’edilizia sostenibile, l’utilizzo dei LATERIZI POROTON si presenta come scelta strategica nei progetti che ambiscono a certificazioni ambientali di alto livello quali LEED Platinum, WELL e Living Building Challenge. L’impiego di materiali dalle prestazioni elevate e al contempo con profilo ecologico definito consente di soddisfare criteri specifici di questi protocolli ambientali avanzati: riduzione dell’impronta di carbonio, controllo della qualità dell’aria interna, uso di elementi a basso impatto ambientale, inerzia termica ben gestita. Nel caso dei laterizi Poroton, grazie alla composizione dell’argilla e all’impiego di porizzazione controllata, si segnala una limitazione delle emissioni e un’ottimizzazione della prestazione termica fin dalla base produttiva. Per un edificio che punta al rating più elevato, l’adozione di questi elementi murari consente di offrire un contributo concreto ai crediti legati ai materiali sostenibili (Material & Resources), al risparmio energetico (Energy & Atmosphere) e al benessere dell’occupante (Indoor Environmental Quality).
Impatto termico e acustico dei LATERIZI POROTON a supporto dei protocolli WELL e LBC
All’interno di un progetto che ambisce ai protocolli WELL (che valuta l’esperienza dell’occupante) e Living Building Challenge (che richiede prestazioni net-positive e materiali salutari), i LATERIZI POROTON rappresentano un elemento chiave per il comfort termico, igrometrico e acustico. Le specifiche tecniche mostrano che alcune tipologie dei laterizi raggiungono conducibilità termica equivalente molto contenuta e massa superficiale elevata, condizioni che permettono un’efficace inerzia termica e contributi al comfort interno. Per esempio, blocchi della serie P800 evidenziano valori di λ contenuti (indicativamente 0,11 ÷ 0,23 W/mK) e massa superficiale elevata.
Dal punto di vista acustico, anche nei tramezzi più leggeri della gamma, il potere fonoisolante Rₙ raggiunge valori significativi (ad esempio ~50 dB)
Questi parametri favoriscono l’ottenimento di crediti WELL legati al comfort acustico e termico, e contribuiscono all’obiettivo LBC di creare ambienti salutari e performanti nel lungo termine.
Biocompatibilità e ciclo di vita dei LATERIZI POROTON nei contesti di edilizia rigenerativa
Gli standard avanzati richiedono attenzione non solo alle prestazioni immediate ma anche al ciclo di vita e alla salubrità dei materiali impiegati. I LATERIZI POROTON si prestano in questo senso: la materia prima (argilla) è naturale e priva di emissioni nocive, la lavorazione consente porosità interna e leggerezza controllata, garantendo caratteristiche di traspirabilità dell’involucro.
Questo valore è rilevante in protocollo LBC che promuove l’uso di materiali sani, e anche nei piani WELL che monitorano la qualità dell’aria indoor.
In termini di ciclo di vita, la possibilità di utilizzare blocchi con percentuali alte di foratura o alleggerimento implica minori consumi di materia prima e minore massa da trasportare e posare, elementi utili nei crediti LEED per trasporto locale dei materiali o riduzione della massa strutturale. Inoltre, la durabilità tipica delle murature in laterizio – forte inerzia, resistenza al fuoco, stabilità dimensionale – significa minori interventi di manutenzione e quindi meno impatto nel tempo.
Sinergia tra materiali POROTON e protocolli ambientali avanzati di energia net-zero e rigenerazione edilizia
I protocolli LEED Platinum e LBC richiedono sistemi che vadano oltre la semplice prestazione passiva, mirando a edifici a energia quasi zero o perfino a bilancio energetico positivo. I LATERIZI POROTON possono costituire l’involucro tecnico ideale per garantire bassi carichi termici, limitare le dispersioni e sostenere approcci di climatizzazione leggeri. Con basse trasmittanze e buona inerzia termica, questi laterizi permettono al progettista di ridurre la dimensione del sistema attivo e dirigersi verso un consumo minimo o nullo. Un involucro ben progettato con laterizi ad alte prestazioni può generare un “bonus” in termini di risparmio energetico, contribuendo all’ottenimento dei crediti “Optimize Energy Performance” di LEED e al principio “Net Positive Energy” di LBC.
Inoltre, grazie alla modularità del sistema laterizio, è possibile prevedere riuso o facile ristrutturazione, strategia chiave per la rigenerazione edilizia che i protocolli promuovono quale alternativa al nuovo consumo di suolo.
Riduzione del carbonio e circolarità dei LATERIZI POROTON nell’edilizia sostenibile
Un tema centrale nei protocolli ambientali avanzati è la riduzione delle emissioni di CO₂ e il miglioramento della circular economy. I LATERIZI POROTON sono progettati in modo da ottenere elevate prestazioni isolanti già nella massa del blocco, riducendo l’esigenza di materiali accessori e ciò comporta un minor utilizzo di risorse.
Inoltre, la produzione di tali laterizi contempla processi di cottura ottimizzati e l’impiego di impasti alleggeriti con porosità controllata, che riducono la quantità di materia prima attiva. In fase di demolizione o riconversione, i blocchi in laterizio si prestano al recupero o all’utilizzo come materiale secondario – una condizione favorevole per protocolli ambientali avanzati come LBC che promuovono il riciclo e la riduzione del materiale vergine.
In questo senso, il progettista e l’impresa edilizia che scelgono laterizi Poroton ottimizzano anche i punteggi legati a “Material Reuse” e “Life-Cycle Impact Reduction” nei sistemi LEED e possono valorizzare il processo produttivo agli occhi di audit esterni.
Involucro performante, qualità dell’aria interna e benessere con LATERIZI POROTON
Nei protocolli ambientali avanzati WELL e LBC, la qualità dell’aria e il benessere degli occupanti costituiscono pilastri fondamentali. Il contributo dei LATERIZI POROTON va oltre la mera struttura portante: la massa elevata abbinata a un comportamento igrometrico equilibrato consente di stabilizzare il microclima interno, regolare l’umidità e contrastare la formazione di condensa.
Questo tipo di involucro contribuisce a ridurre le escursioni termiche e le sovratemperature interne durante l’estate, e limita i fenomeni di raffreddamento rapido in transizione. Per il progettista che punta a WELL v2 o a LBC, questa caratteristica supporta i crediti relativi al comfort termico, alla ventilazione integrata passiva e alla riduzione dell’utilizzo di impianti attivi. Inoltre, la robustezza acustica del materiale contribuisce a garante il comfort uditivo – altro aspetto valutato in questi protocolli – riducendo rumori esterni e migliorando la qualità dell’ambiente interno.
Posa, dettaglio costruttivo e ottimizzazione dei ponti termici con LATERIZI POROTON
Una sinergia ottimale tra l’impiego dei LATERIZI POROTON e gli obiettivi dei protocolli ambientali avanzati richiede non solo un buon materiale, ma un dettaglio costruttivo attento. I manuali tecnici indicano che questi laterizi vanno posati secondo corrette modalità con giunti controllati, posa rettificata o ad incastro, strumenti di calcolo per trasmittanza e ponti termici dedicati.
In tal modo è possibile minimizzare i ponti termici e massimizzare le prestazioni del sistema involucro, condizione che ha forte impatto sul punteggio piuma dei protocolli ambientali avanzati LEED e LBC relativi all’involucro edificato. L’uso di blocchi rettificati (facilitanti la giunzione precisa), e l’attenzione ai rincalzi, agli angoli, alle intersezioni con strutture orizzontali e verticali, consente di ottenere valori reali vicini a quelli nominali. Per le imprese è fondamentale formare il personale di posa e predisporre controlli in cantiere che dimostrino le prestazioni effettive, non solo dichiarate: un buon materiale può essere vanificato da una posa superficiale.
Questo livello di cura costruttiva è allineato alle richieste dei protocolli ambientali avanzati che valutano, per esempio, la documentazione as-built, test di blower-door, termografie, bilanci energetici reali.