Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni โ D.M. 14 Gennaio 2008 โ e la relativa Circolare applicativa โ n. 617 C.S.LL.PP. del 02 Febbraio 2009 โ hanno introdotto significative novitร nellโambito dello scenario tecnico italiano, confermati anche dai successivi Aggiornamenti delle โNorme Tecniche per le Costruzioniโ โ D.M. 17 Gennaio 2018.
Fra queste sicuramente la piรน importante riguarda lโutilizzo in maniera sistematica del metodo agli stati limite.
Il calcolo di un solaio non puรฒ prescindere da unโaccurata analisi dei carichi (cap. 3), la quale oltre a dipendere dalla destinazione dโuso dellโedificio (carichi variabili Q – cap. 2), comporta una scelta attenta della stratigrafia del pacchetto solaio (carichi permanenti G – cap. 2). I solai sono trattati negli Aggiornamenti delle โNTCโ e nella relativa Circolare applicativa al capitolo 4 ed in particolare al paragrafo 4.1.9 โNorme ulteriori per i solaiโ.
Con lโintroduzione delle NTC รจ inoltre entrato in vigore lโobbligo di procedere alla marcatura CE dei prodotti e quindi di verificare il processo produttivo, i materiali ed i prodotti stessi, attraverso una serie di verifiche da svolgere presso laboratori interni e presso laboratori esterni autorizzati.
In particolare le lastre da solaio T2D soddisfano tutte le prescrizioni relative allโattestazione del Controllo del Processo di Produzione di Fabbrica (FPC) descritte nelle norme EN 13747:2005 + A2:2010.
I solai a lastre tipo โpredallesโ T2D sono costituiti da elementi in calcestruzzo armato vibrato gettati in stabilimento ed alleggeriti mediante polistirolo oppure mediante blocchi in laterizio da solaio tipo โproveraโ.
Per il confezionamento delle lastre si impiega calcestruzzo Rck 30 N/mmq di classe di esposizione XC1-XC2 e classe di consistenza S4 (UNI EN 206-2006 e UNI 11104:2004), diametro massimo dellโinerte 14 mm. Lโacciaio per il confezionamento degli elementi รจ del tipo B450C.
Le lastre possono essere prodotte con spessore 40 โ 65 mm, lunghezza massima pari a 1200 cm e larghezza modulo standard pari a 120 o 250 cm. ร comunque possibile la produzione di lastre di dimensioni e forme particolari.
Gli elementi vengono armati in fase di preconfezionamento mediante barre trasversali ร 5/20 ed irrigiditi mediante la predisposizione di tralicci elettrosaldati. Per lastre standard โ larghezza 120 cm e luce inferiore a 800 cm โ vengono utilizzati 3 tralicci 5/7/5, h=12,5 cm.
Lโarmatura aggiuntiva viene valutata mediante idoneo calcolo svolto dallโUfficio Tecnico T2D spa secondo le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni e s.m.i. e puรฒ essere annegata nella lastra al momento della prefabbricazione, oppure messa in opera sopra la lastra ottenendo copriferri maggiori e quindi idonei a garantire le prestazioni antincendio richieste.
Lโelemento viene poi trasportato in cantiere e viene posto in opera secondo lo schema di montaggio predisposto dal nostro ufficio tecnico; posizionata lโeventuale armatura aggiuntiva si procede al completamento mediante getto di cls.
Le lastre possono inoltre essere utilizzate come semplice casseratura a perdere per solette piene gettate in opera. Con la cappa superiore in calcestruzzo si ottiene un sistema costruttivo in grado di rispondere alle piรน svariate esigenze di progetto, garantendo nel contempo alte prestazioni statiche, eventuale resistenza al fuoco, velocitร di posa in opera ed un ottimo grado di finitura superficiale dellโintradosso che ne permette lโutilizzo in particolari ambienti (parcheggi, magazzini, ecc) senza la necessitร di controsoffittature o intonaci.
In tabella sono riportati, al variare dellโaltezza del solaio e della larghezza del modulo base, il peso dellโelemento preconfezionato per unitร di lunghezza, il volume di cls necessario al completamento, nonchรฉ il peso totale del solaio finito.