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Edifici Efficienti e Sostenibili: Scelte Costruttive a Confronto

Laterizi Poroton confronto tecnico, vantaggi e sostenibilità

Criteri di Valutazione per una Comparazione Tecnica Significativa

Nel dibattito sulla sostenibilità in edilizia, è fondamentale stabilire parametri comparabili per mettere in relazione in modo oggettivo i diversi materiali da costruzione. I criteri principali devono includere l’energia incorporata nel materiale, le emissioni di CO₂ generate lungo il ciclo di vita, la durabilità, la riciclabilità e la salubrità degli ambienti indoor. A questi si affiancano considerazioni relative alla disponibilità di materie prime locali, all’efficienza della logistica, alla tracciabilità del materiale e alla stabilità delle prestazioni nel tempo. Solo un approccio che tenga conto simultaneamente di prestazioni ambientali e funzionalità strutturali può orientare verso scelte costruttive realmente consapevoli e durature.

In questa ottica, il confronto tra soluzioni basate su legno, paglia, canapa, calcestruzzo cellulare e laterizio strutturale evidenzia differenze sostanziali nei comportamenti termoigrometrici, nella resistenza al fuoco, nella tenuta all’umidità e nella longevità delle strutture. Ad esempio, mentre i materiali vegetali possono offrire buone prestazioni isolanti, la loro efficacia è fortemente influenzata da condizioni ambientali e da un’attenta protezione dell’involucro. I LATERIZI POROTON si posizionano come tecnologia capace di offrire un bilancio equilibrato tra esigenze ambientali, sicurezza strutturale e facilità di messa in opera, restituendo al progettista un materiale che può essere impiegato in contesti climatici diversi con affidabilità e prevedibilità di comportamento. In più, la loro compatibilità con le tecniche costruttive moderne e tradizionali li rende adatti sia a interventi ex novo che a ristrutturazioni.

 

Confronto delle Prestazioni Energetiche e Termiche

Uno degli aspetti più critici nella scelta del materiale da costruzione è la sua capacità di contribuire all’efficienza energetica dell’edificio. I materiali a bassa densità come paglia, canapa e legno offrono ottime performance in termini di trasmittanza termica, ma presentano limitazioni significative nella massa termica e nello sfasamento dell’onda di calore. Questo significa che, sebbene trattengano il calore, sono spesso inefficaci nel ritardare il picco di temperatura interna, rendendoli meno adatti nei climi caldi o temperati.

Al contrario, i materiali massivi come il laterizio strutturale presentano un’elevata inerzia termica, offrendo un equilibrio tra isolamento e accumulo. Ciò si traduce in un miglior controllo delle variazioni di temperatura interna, con una conseguente riduzione dei fabbisogni energetici per riscaldamento e raffrescamento. A questo si aggiunge il fatto che la prestazione energetica non dipende solo dal coefficiente di trasmittanza, ma anche dalla continuità dell’isolamento, dalla tenuta all’aria e dalla capacità di evitare ponti termici.

I LATERIZI POROTON ottimizzano questo equilibrio grazie a una geometria studiata per migliorare le prestazioni isolanti, mantenendo una massa adeguata per la stabilità termica e un comportamento prevedibile nel tempo, anche senza interventi impiantistici sofisticati. Le loro configurazioni multiformato permettono di adattarsi facilmente a esigenze diverse, garantendo al tempo stesso coerenza tra fase progettuale e fase realizzativa.

 

Durabilità, Manutenzione e Ciclo di Vita dei Sistemi Costruttivi

La sostenibilità non può prescindere dalla durata utile del sistema edilizio e dai costi, ambientali ed economici, della manutenzione nel tempo. Materiali naturali e leggeri come il legno o la paglia richiedono una protezione efficace contro umidità, parassiti e degrado biologico. Inoltre, la stabilità dimensionale e la reazione al fuoco rappresentano criticità importanti in contesti urbani o in edifici soggetti a normative stringenti. Anche il calcestruzzo cellulare, pur offrendo buone performance isolanti, può risultare fragile e soggetto a rotture localizzate, con difficoltà di ripristino e costi indiretti.

I sistemi murari in laterizio, per contro, sono apprezzati per la loro longevità: conservano le caratteristiche meccaniche, fisiche e termoigrometriche per decenni, senza necessità di trattamenti periodici. Sono resistenti ai cicli di gelo-disgelo, all’umidità ascendente e all’attacco di agenti chimici e biologici. Inoltre, richiedono interventi manutentivi minimi e non sono soggetti a degrado strutturale precoce. I LATERIZI POROTON, in particolare, si distinguono per l’elevata resistenza meccanica e la stabilità delle prestazioni, anche dopo decenni di esercizio, riducendo l’impatto ambientale legato alla sostituzione di elementi e alla gestione di scarti. Le loro caratteristiche li rendono adatti anche in contesti ad alta aggressività ambientale, come aree costiere o soggette a forti escursioni termiche.

 

Reazione al Fuoco, Sicurezza e Salubrità degli Ambienti

Uno dei fattori troppo spesso sottovalutati nel confronto tra materiali è la sicurezza in caso d’incendio. I materiali a base organica, anche se trattati con additivi ignifughi, restano combustibili e possono rilasciare fumi tossici. Le prestazioni al fuoco devono considerare non solo la classe di reazione, ma anche la resistenza strutturale in caso di incendio prolungato e la stabilità dell’intero organismo edilizio. L’affidabilità di un materiale in condizioni estreme è quindi un elemento determinante, soprattutto in edilizia scolastica, sanitaria e residenziale pluripiano.

I materiali inorganici massivi, come il laterizio, sono naturalmente incombustibili, non emettono gas nocivi e non subiscono deformazioni o perdite prestazionali in caso di alte temperature. Questa caratteristica è particolarmente importante in edifici pubblici o in ambienti in cui la protezione degli utenti rappresenta un obiettivo primario. Inoltre, la muratura in laterizio garantisce anche un eccellente isolamento acustico e igrotermico, contribuendo in maniera significativa al comfort indoor. I LATERIZI POROTON assicurano un comportamento eccellente anche nei test su pareti in scala reale, con tempi di resistenza al fuoco superiori ai minimi normativi e mantenimento della compartimentazione, contribuendo così alla sicurezza globale e alla protezione delle persone. Il loro contributo alla qualità dell’aria interna, grazie all’assenza di emissioni di VOC e alla naturale traspirabilità, è un ulteriore valore da evidenziare.

 

Analisi Ambientale e Impatto del Materiale nel Ciclo di Vita

La valutazione della sostenibilità di un materiale non si ferma all’impatto produttivo iniziale, ma considera l’intero ciclo di vita: dall’estrazione delle materie prime al fine vita, passando per trasporto, posa in opera, esercizio e manutenzione. In questo senso, i materiali a base vegetale vantano un’ottima impronta ecologica iniziale, ma presentano spesso cicli di vita più brevi e necessità di sostituzioni frequenti. Inoltre, alcuni di essi richiedono importazioni da mercati esteri o trattamenti intensivi per l’adattamento a climi non favorevoli, con ricadute su costi e sostenibilità.

Il laterizio, al contrario, è un materiale disponibile localmente, prodotto con argille facilmente reperibili e lavorato con processi sempre più efficienti e a basse emissioni. L’energia incorporata nella fase di produzione si compensa con la lunga durata utile del prodotto e la ridotta manutenzione nel tempo. A fine vita, è riciclabile come inerte per sottofondi o come aggregato per nuovi prodotti, contribuendo a una filiera edilizia più circolare. I LATERIZI POROTON si inseriscono perfettamente in questa logica: la loro composizione naturale, la lunga durata utile e la possibilità di reimpiego rendono il loro impatto ambientale molto più equilibrato di quanto una semplice analisi “a monte” possa suggerire. Inoltre, sono pienamente compatibili con protocolli di certificazione ambientale avanzata, supportando una progettazione coerente con gli obiettivi di neutralità climatica e bioedilizia a lungo termine.