Laterizio TRIS di Poroton e BIM: innovazione digitale per l’edilizia integrata

L’edilizia contemporanea vive una trasformazione radicale, in cui materiali ad alte prestazioni e strumenti digitali convergono in un’unica visione progettuale. Se il Building Information Modeling (BIM) rappresenta oggi la piattaforma operativa per architetti, ingegneri e imprese, il Laterizio TRIS di Poroton si pone come un sistema costruttivo che trova nel BIM il contesto ideale per valorizzare tutte le sue potenzialità. Non si tratta di una semplice compatibilità tecnica, ma di una vera sinergia tra prodotto e metodologia digitale.
Dal dato materiale al dato digitale
L’innovazione del Laterizio TRIS di Poroton non risiede solo nella combinazione di laterizio e Neopor, ma soprattutto nella disponibilità di dati certificati, geometrici e prestazionali che possono essere trasferiti direttamente nel modello BIM. Ogni blocco non è più visto come un oggetto fisico isolato, bensì come un contenitore di informazioni che, una volta inserito nel modello, dialoga con gli altri elementi costruttivi.
Questo passaggio dal dato materiale al dato digitale consente di abbandonare approcci descrittivi basati su schede statiche e di entrare in una dimensione in cui le prestazioni diventano interrogabili, aggiornabili e integrabili con calcoli energetici, acustici e strutturali.
Interoperabilità tra discipline
Uno dei principali vantaggi del BIM è l’interoperabilità tra figure professionali. L’uso del Laterizio TRIS di Poroton in un modello condiviso permette a progettisti architettonici, strutturali e impiantistici di lavorare sugli stessi dati senza ridondanze o incongruenze.
Ad esempio, l’architetto può definire la stratigrafia muraria con il blocco TRIS, lo strutturista può verificarne l’interazione con i cordoli in c.a. e il termotecnico può analizzarne le prestazioni energetiche. Tutti operano su un’unica fonte di verità digitale, evitando conflitti progettuali che spesso emergono solo in cantiere.
Simulazioni avanzate di comportamento
Il BIM consente di eseguire simulazioni dinamiche che vanno oltre i calcoli statici. Inserendo il Laterizio TRIS di Poroton in modelli di simulazione termo-acustica o sismica, è possibile valutare il comportamento della parete in condizioni reali di esercizio.
Un esempio riguarda l’analisi dei ponti termici: grazie al modello tridimensionale, il progettista può verificare come il blocco TRIS® riduca i flussi termici in corrispondenza dei nodi costruttivi. Allo stesso modo, in campo acustico, è possibile stimare l’attenuazione dei rumori esterni considerando la massa e l’isolante interno del blocco.
Ottimizzazione dei tempi e riduzione delle varianti
Uno dei problemi più ricorrenti nei cantieri è la gestione delle varianti. L’adozione del Laterizio TRIS di Poroton all’interno di un workflow BIM consente di prevedere con precisione i comportamenti termoigrometrici e acustici già nelle prime fasi di progetto, riducendo il rischio di modifiche costose in corso d’opera.
La precisione dimensionale e la standardizzazione degli oggetti digitali facilitano inoltre i computi metrici e la pianificazione delle forniture. Ciò si traduce in minori ritardi e in una maggiore prevedibilità economica per imprese e committenti.
Integrazione con la sostenibilità e l’LCA digitale
La crescente attenzione alla sostenibilità rende necessario valutare l’impatto ambientale dei materiali lungo l’intero ciclo di vita. Il Laterizio TRIS di Poroton, già conforme ai CAM, può essere integrato nei modelli BIM con dati relativi a energia incorporata, emissioni di CO₂ e possibilità di riciclo a fine vita.
Questa integrazione consente di eseguire analisi LCA (Life Cycle Assessment) direttamente dal modello digitale, facilitando l’ottenimento di certificazioni ambientali come LEED o BREEAM. Il blocco TRIS non è quindi solo un elemento costruttivo, ma diventa parte di un sistema più ampio che tiene conto di sostenibilità e economia circolare.
Supporto alla progettazione esecutiva
Nel passaggio dal progetto definitivo all’esecutivo, il Laterizio TRIS di Poroton consente di mantenere coerenza tra modellazione e cantiere. Le librerie parametriche includono informazioni su spessori di giunto, tolleranze dimensionali e pezzi speciali, permettendo di generare automaticamente dettagli costruttivi fedeli alla realtà.
Questo approccio riduce la discrepanza tra progetto e realizzazione, evitando soluzioni improvvisate in cantiere. Inoltre, la possibilità di esportare viste dettagliate semplifica la comunicazione con le maestranze, migliorando la precisione della posa.
Digital Twin e gestione post-costruttiva
Uno dei campi più innovativi riguarda l’uso del Laterizio TRIS di Poroton e BIM all’interno dei Digital Twin, modelli digitali aggiornati durante l’intero ciclo di vita dell’edificio. Grazie alle informazioni integrate nel BIM, i facility manager possono monitorare le prestazioni energetiche e acustiche delle murature, pianificando interventi di manutenzione predittiva.
La protezione dell’isolante all’interno del blocco riduce drasticamente la necessità di interventi correttivi, ma in caso di controlli è possibile associare le caratteristiche della muratura a dati reali di monitoraggio, garantendo tracciabilità e trasparenza per il committente.
Valore competitivo per le imprese
Le imprese edili che adottano il Laterizio TRIS di Poroton in un flusso BIM acquisiscono un vantaggio competitivo tangibile. L’automazione dei computi, la possibilità di estrarre capitolati coerenti e la tracciabilità dei materiali riducono i costi di gestione del cantiere e aumentano la qualità esecutiva.
Inoltre, la disponibilità di un prodotto certificato e digitale facilita la partecipazione a gare pubbliche, dove il rispetto dei CAM e la gestione BIM sono requisiti sempre più stringenti. A ciò si aggiunge la possibilità di proporre ai committenti soluzioni costruttive integrate, in grado di garantire non solo performance elevate, ma anche maggiore affidabilità in termini di tempi e costi. Questo rende il Laterizio TRIS di Poroton non solo una scelta tecnica, ma anche una leva strategica per la competitività aziendale, capace di posizionare le imprese come partner innovativi e affidabili nel panorama delle costruzioni moderne.
Sinergia tra tradizione e innovazione
Il valore del Laterizio TRIS di Poroton risiede anche nella sua capacità di coniugare tradizione e innovazione. Si tratta infatti di un materiale che mantiene le qualità intrinseche del laterizio — massa, inerzia termica, durabilità — arricchendole con un’anima isolante in Neopor e con un corredo digitale in grado di inserirlo a pieno titolo nei processi BIM.
Questa doppia natura consente di soddisfare sia le esigenze di chi ricerca la solidità e l’affidabilità di tecniche costruttive consolidate, sia quelle di chi richiede strumenti avanzati di progettazione digitale. In questo senso, il Laterizio TRIS di Poroton e BIM diventa un punto d’incontro tra cultura costruttiva tradizionale e strumenti innovativi, capace di garantire continuità con il passato ma anche apertura verso le sfide future dell’edilizia. Non un semplice blocco, quindi, ma un elemento intelligente che traduce in chiave contemporanea il linguaggio del costruire, proiettandolo in un contesto di efficienza, precisione e sostenibilità.
Conclusioni
Il legame tra BIM e Laterizio TRIS di Poroton non è un semplice accessorio progettuale, ma una vera rivoluzione metodologica. Attraverso librerie digitali, dati certificati e interoperabilità tra discipline, il TRIS® diventa non solo un materiale costruttivo, ma un oggetto intelligente capace di dialogare con l’intero ciclo edilizio.
Dalla fase di ideazione alla gestione post-costruttiva, questo connubio permette di garantire sicurezza, efficienza energetica, comfort acustico e sostenibilità ambientale con un approccio integrato e predittivo. In un’epoca in cui il valore del costruire si misura anche sulla capacità di innovare, il Laterizio TRIS di Poroton e BIM dimostra come un prodotto possa essere al tempo stesso solido, performante e digitale.