I DECRETI DEL 26 GIUGNO 2015
I Decreti del 26 giugno 2015, attuativi della Legge 90/13, hanno introdotto le prescrizioni minime, le modalitร di verifica per edifici di nuova costruzione ed esistenti in funzione dellโambito di intervento e i requisiti dellโedificio a energia quasi zero.
La prima fase, entrata in vigore il 1 ottobre 2015, ha introdotto nuovi e piรน restrittivi valori minimi di trasmittanza per le strutture verticali opache.
La seconda fase, in vigore dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici comporta un ulteriore miglioramento dei requisiti minimi per gli edifici di nuova costruzione, che saranno definiti โa energia quasi zeroโ.

Per limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva, รจ necessario eseguire in tutte le zone climatiche ad esclusione della F, per le localitร nelle quali il valore medio mensile dellโirradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, รจ maggiore o uguale a 290W/mยฒ almeno una delle seguenti verifiche:
โข Massa superficiale Ms sia superiore a 230 Kg/mยฒ
โข Trasmittanza termica periodica (YIE)* sia inferiore a 0,10 W/mยฒk
Per poter progettare, dimensionare e realizzare correttamente i diversi componenti dellโedificio, e quindi anche le pareti in muratura, per quanto attiene gli aspetti di isolamento termico e risparmio energetico รจ necessario conoscere le condizioni climatiche del comune nel quale si realizza lโedificio, espresse dalla zona climatica e dai Gradi Giorno.
Queste informazioni sono utili anche per valutare interventi di riqualificazione energetica in relazione alle agevolazioni fiscali โEcobonusโ.
Di seguito il database dei comuni del territorio italiano con indicazione, per ciascuno di essi, della zona climatica e il database delle province italiane con indicazione dellโirradianza sul piano orizzontale.
GRADI GIORNO
I Gradi Giorno (GG) sono calcolati come la sommatoria, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle differenze giornaliere (solo positive) tra la temperatura convenzionale ideale per lโambiente riscaldato (20ยฐC), e la temperatura media giornaliera dellโambiente esterno.
Se il valore della differenza รจ negativo, non viene preso in considerazione perchรฉ, in base alle convenzioni stabilite, in tal caso non occorre riscaldare lโambiente abitativo.
Un valore di Gradi Giorno basso indica che le temperature esterne sono molto vicine alla temperatura convenzionalmente stabilita per lโambiente riscaldato (20ยฐC) e che quindi il clima รจ meno rigido.
Un valore di Gradi Giorno elevato indica, invece, che le temperature giornaliere risultano spesso inferiori ai 20ยฐC e che quindi il clima รจ piรน rigido.
ZONE CLIMATICHE
Le zone climatiche sono accomunate da temperature medie simili, e quindi da un valore di Gradi Giorno simile.
Ad ogni zona climatica รจ stata tra lโaltro correlata la durata giornaliera di attivazione ed i periodi di accensione degli impianti termici allo scopo di contenere i consumi di energia.
Le zone climatiche (anche dette fasce climatiche) vengono individuate in base ai Gradi Giorno e sono sei (dalla A alla F); alla zona climatica A appartengono i comuni italiani per i quali il valore dei Gradi Giorno รจ molto basso e che di conseguenza si trovano in condizioni climatiche meno fredde (minore richiesta di riscaldamento) e cosรฌ via fino alla zona climatica F, a cui appartengono i comuni italiani piรน freddi (maggiore richiesta di riscaldamento).