Murature portanti antisismiche con TRIS: limiti di foratura (φ ≤ 45%), resistenze e verifiche in zona sismica

L’evoluzione normativa in materia di sicurezza strutturale ha posto crescente attenzione al comportamento delle costruzioni in caso di sisma. In questo contesto il Laterizio TRIS di Poroton si presenta come una soluzione innovativa per la realizzazione di murature portanti antisismiche, capace di integrare resistenza meccanica, isolamento termico e rapidità esecutiva. La peculiarità del sistema risiede nella bassa percentuale di foratura (φ ≤ 45%), nella densità lorda superiore agli 800 kg/m³ e nell’integrazione del taglio termico completo, elementi che lo rendono idoneo per edifici situati anche in aree ad alta sismicità.
Caratteristiche geometriche e limiti di foratura
Il parametro chiave che distingue il Laterizio TRIS di Poroton nella versione portante è la percentuale di foratura contenuta entro il limite di φ ≤ 45%. Ciò garantisce una massa muraria compatta, in grado di sopportare sollecitazioni di compressione elevate e di ridurre la vulnerabilità ai fenomeni di instabilità locale. La geometria interna è studiata per conciliare due esigenze: da un lato fornire sezioni resistenti al passaggio dei carichi, dall’altro integrare il pannello isolante in Neopor® battentato senza compromettere la continuità strutturale del blocco.
Questo equilibrio tra resistenza e prestazioni energetiche è ottenuto attraverso un disegno cellulare calibrato, che distribuisce uniformemente i vuoti senza indebolire la sezione resistente. Tale configurazione consente al blocco di mantenere un comportamento isotropo rispetto ai carichi, riducendo la possibilità di rotture fragili.
Proprietà meccaniche e resistenza a compressione
La densità lorda del Laterizio TRIS di Poroton portante supera gli 800 kg/m³, valore che conferisce alla muratura un’elevata capacità di resistenza. I test sperimentali mostrano valori di resistenza caratteristica a compressione che soddisfano ampiamente i requisiti delle NTC 2018 per murature portanti in zona sismica. La resistenza è ulteriormente incrementata dall’uso di malte ad alte prestazioni, che assicurano la corretta ripartizione dei carichi verticali e riducono il rischio di fessurazioni premature.
Oltre alla resistenza a compressione, è rilevante considerare il comportamento a taglio e a flessione fuori piano. Le verifiche condotte in laboratorio dimostrano che il Laterizio TRIS di Poroton è in grado di sopportare azioni combinate senza fenomeni di instabilità localizzata, grazie alla massa compatta e all’elevata coesione con la malta.
Normativa di riferimento e criteri progettuali
Le Norme Tecniche per le Costruzioni e la relativa Circolare applicativa definiscono i criteri di dimensionamento delle murature portanti. Il Laterizio TRIS di Poroton rientra pienamente nei parametri prescritti, permettendo di realizzare edifici multipiano fino alle altezze massime consentite dal DM 17/01/2018. In particolare, il prodotto risponde ai requisiti per murature di categoria “semipiena” portante, con valori di resistenza caratteristica fBk e modulo elastico coerenti con le verifiche richieste per gli stati limite ultimi e di esercizio.
È utile sottolineare come le NTC impongano anche verifiche sulla regolarità in pianta e in elevazione, aspetti che il progettista deve valutare attentamente. L’impiego del Laterizio TRIS di Poroton, grazie alle sue dimensioni modulari e alla disponibilità di pezzi speciali, favorisce una progettazione regolare e riduce la necessità di soluzioni correttive che potrebbero indebolire la struttura.
Muratura armata e comportamento dissipativo
Un aspetto di grande rilevanza è la compatibilità del Laterizio TRIS di Poroton con le tecniche di muratura armata. L’inserimento di barre verticali e orizzontali nei giunti permette di incrementare la duttilità complessiva della struttura e di soddisfare le prescrizioni relative ai coefficienti di sicurezza in zona sismica. La presenza dell’isolante integrato non ostacola l’alloggiamento dell’armatura, garantendo continuità meccanica e stabilità complessiva. In fase di sisma, il sistema è in grado di dissipare energia attraverso la deformabilità controllata dei giunti, mantenendo nel contempo prestazioni termiche elevate.
Questo aspetto è particolarmente importante nelle zone classificate ad alta pericolosità sismica (zone 1 e 2), dove le NTC consentono l’uso della muratura armata come sistema principale di controventamento. L’adozione del Laterizio TRIS di Poroton in muratura armata consente di sfruttare appieno le sue proprietà meccaniche, unendole alla protezione termica.
Analisi dei carichi verticali e orizzontali
Dal punto di vista strutturale, le murature realizzate con Laterizio TRIS di Poroton devono garantire la resistenza sia ai carichi verticali (peso proprio, sovraccarichi permanenti e variabili) sia alle azioni orizzontali derivanti dall’evento sismico. Le verifiche devono essere condotte considerando le caratteristiche meccaniche del blocco e della malta, il coefficiente di sicurezza parziale e il fattore di struttura q. L’impiego della versione portante permette di raggiungere valori di resistenza elevati, riducendo la sezione necessaria e consentendo maggiore libertà distributiva interna.
La verifica sismica si estende anche al comportamento fuori piano delle pareti, un punto debole delle murature tradizionali. La massa compatta del Laterizio TRIS di Poroton e l’elevata adesione malta–laterizio riducono il rischio di ribaltamento o distacco, soprattutto quando le pareti sono adeguatamente collegate ai solai tramite cordoli in calcestruzzo armato.
Prestazioni termoigrometriche in murature portanti antisismiche TRIS
Nonostante la vocazione strutturale, il Laterizio TRIS di Poroton non rinuncia alle performance termiche. Il pannello di Neopor battentato assicura la continuità del taglio termico, riducendo le dispersioni anche nelle pareti portanti. Questo permette di evitare soluzioni stratificate o cappotti aggiuntivi, semplificando la stratigrafia e riducendo i rischi di discontinuità costruttive. La muratura portante garantisce così non solo sicurezza statica ma anche comfort abitativo e risparmio energetico.
Dal punto di vista progettuale, ciò consente di rispettare i limiti di trasmittanza imposti dai decreti sul contenimento energetico, persino nelle zone climatiche più severe. Inoltre, lo sfasamento dell’onda termica superiore alle 12 ore contribuisce a ridurre il surriscaldamento estivo, problema crescente negli edifici di nuova generazione.
Verifiche agli stati limite e modellazione numerica
Il progettista che adotta il Laterizio TRIS di Poroton deve effettuare le verifiche agli stati limite ultimi e di esercizio secondo le combinazioni di carico previste dalle NTC. Il comportamento strutturale può essere modellato con software di calcolo agli elementi finiti, utilizzando i parametri certificati di resistenza e modulo elastico forniti nelle schede tecniche. Le verifiche comprendono: resistenza a compressione semplice, resistenza a taglio nel piano, resistenza fuori piano e duttilità globale della muratura.
L’uso della modellazione numerica consente di valutare con maggiore precisione la risposta globale della struttura, includendo effetti locali come concentrazioni di tensione in corrispondenza di aperture. Grazie ai dati disponibili, il Laterizio TRIS di Poroton può essere inserito nei modelli BIM e analizzato in combinazione con altri materiali, favorendo un approccio progettuale integrato.
Dettagli costruttivi per il comportamento antisismico
La prestazione sismica di un edificio non dipende solo dal materiale, ma anche dai dettagli esecutivi. Il Laterizio TRIS di Poroton è affiancato da pezzi speciali e soluzioni tecniche per nodi fondamentali quali attacco a fondazione, collegamento ai solai, giunti verticali e orizzontali. La corretta esecuzione di tali nodi consente di trasferire in modo efficace le azioni sismiche, riducendo il rischio di collassi locali o distacchi.
Un esempio riguarda i controtelai delle aperture: grazie alla continuità dell’isolante e alla modularità del blocco, è possibile integrare sistemi di ancoraggio antisismici che evitano fessurazioni in corrispondenza dei vani finestra. Analogamente, l’attacco a solaio viene realizzato con soluzioni certificate che garantiscono l’aderenza e la distribuzione uniforme delle sollecitazioni.
Durabilità e sicurezza nel tempo
Un altro aspetto da sottolineare è la durabilità. Il Laterizio per murature portanti antisismiche TRIS di Poroton non subisce degradi significativi nel corso della vita utile dell’edificio, a differenza di sistemi isolanti esterni esposti agli agenti atmosferici. L’isolante integrato resta protetto all’interno della muratura, preservando le prestazioni energetiche e strutturali per decenni. Questo si traduce in una maggiore sicurezza nel lungo periodo, condizione essenziale per edifici in zone sismiche.
Dal punto di vista della manutenzione, non sono necessarie operazioni straordinarie. La protezione dell’isolante da pioggia, irraggiamento e urti accidentali ne garantisce la stabilità e riduce i costi di gestione nel ciclo di vita dell’opera.
Sintesi applicativa
L’impiego di murature portanti antisismiche TRIS di Poroton rappresenta una risposta concreta alle esigenze del costruire moderno: resistenza meccanica certificata, sicurezza sismica, prestazioni energetiche e rapidità esecutiva. La limitata percentuale di foratura, unita alla densità elevata e alla possibilità di realizzare murature armate, ne fanno un sistema ideale per chi cerca affidabilità e prestazioni integrate. In un unico blocco si condensano sicurezza, comfort e sostenibilità, aprendo nuove prospettive per il settore delle costruzioni in muratura strutturale.