Un importante contributo nella costruzione di edifici in muratura in zona sismica è stato apportato dai blocchi alveolati o Poroton, che hanno determinato un nuovo modo di costruire dovuto alla conformazione del blocco e all’innovazione dovuta al foro centrale che permette la realizzazione di una struttura portante rafforzata dall’impiego di barre di armatura in esso inserite e annegate nel calcestruzzo in esso riversato, oltre che alle barre d’armatura poste orizzontalmente tra i blocchi alveolati.
Si ottiene così una struttura resistente alle azioni sismiche e contemporaneamente un manufatto dalle rilevanti qualità dal punto di vista termico.
La metodologia suddetta consente di costruire manufatti in muratura portante di qualsivoglia forma estetica e distribuzione planimetrica, costruire pareti con più altezza a parità di spessore; possibilità di inserimenti di armature all’interno della struttura portante per soli carichi verticali; pareti coibenti ed isolanti dal punto di vista termico e acustico; risparmio sui costi di costruzione.
MURI PORTANTI
I muri portanti sono le strutture principali di un edificio e sono preposti alla funzione fondamentale di garantirne la idoneità statica.
I muri portanti sono quegli elementi che devono resistere a tutti i carichi verticali gravanti sull’edificio, compreso il loro stesso peso, il peso dei solai, della copertura, della neve e di ogni sovraccarico permanente o accidentale trasferendoli sulla fondazione posta alla base del fabbricato.
I muri portanti sono quelli che devono altresì resistere alle sollecitazioni esterne orizzontali, come gli urti, raffiche di vento e le sollecitazioni sismiche.
NORMATIVA
Una buona progettazione in zona sismica con blocchi in alveolato, poroton, cioè in muratura deve tenere conto della determinazione dello spessore della muratura, di tutti i carichi esterni coinvolti, del numero di piani della costruzione, della natura del terreno di fondazione, della zona sismica in cui si progetta.
La Norme Tecniche delle Costruzioni approvate il 17/01/2018 hanno circostanziato le prescrizioni per la tipologia delle costruzioni in muratura portante, di seguito si riportano le più significative:
I vuoti non devono superare il 45% del volume del blocco;
la resistenza caratteristica a compressione in direzione verticale (fbk) non deve essere minore di 5 N/mm2 e quella in direzione orizzontale (f’bk) non deve essere minore di 1,5 N/mm2;
la resistenza media a compressione della malta non deve essere minore di 5 N/mm2;
lo spessore delle murature portanti non deve essere minore di 24 centimetri, con una snellezza massima pari a 12 (§7.8.1.4 delle NTC 2018).
per il fattore agS≤0,075g, il numero dei piani consentiti è pari a 3 partendo dalla quota del piano di campagna, per un’altezza max della costruzione di 10,5 m e un’altezza max tra i piani di 3,5 metri;
per il fattore 0,075g<agS≤0,15g, il numero dei piani consentiti è pari a 2 partendo dalla quota di campagna, per un’altezza massima della costruzione di 7 metri e un’altezza massima tra i piani di 3,5 metri.
L’uso di giunti verticali non riempiti (ossia blocchi ad incastro assemblati con giunti verticali a secco), è consentito esclusivamente per edifici caratterizzati allo SLV, da agS≤0,075g, costituiti da massimo 2 piani da quota campagna, per un’altezza massima della costruzione di 7 m ed un’altezza interpiano massima di 3,5 m.
IMPIEGO DEL POROTON PORTANTE
I Poroton portanti che si trovano sul mercato sono di tre tipologie:
– Il blocco P800 – È un blocco molto utilizzato per la realizzazione di muratura portante nelle zone sismiche 1-2-3 secondo la vecchia classificazione sismica, sono lisci o ad incastro e la loro dimensione varia da 20 a 45 cm.
-Il blocco P700 – Utilizzato per zone sismiche di rischio minore, le murature portanti sono costruite con spessori variabili tra 15 e 45 cm.
-Il blocco tipo P800 armato – Per e murature portanti e utilizzati per le zone ad alto rischio sismico, hanno funzione strutturale e antisismiche, in questo blocco si inseriscono le armature metalliche mediante l’opportuno alloggiamento nel laterizio. Gli spessori variano da 25 a 45 cm.
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