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Facciate a secco e ventilate in laterizio

Facciate a secco e ventilate in laterizio

Facciate a secco e ventilate in laterizio

La muratura sin da quando esiste e per essa i maestri che la lavoravano ha sperimentato sempre nuovi modelli costruttivi e tra questi molti esperimenti per lโ€™impiego di elementi “a secco”.

Esistono dei brevetti per questa tipologia e quindi accorgimenti sia nel modo di assemblare i vari elementi, sia nella progettazione di particolari forme geometriche da assegnare al laterizio per poterlo incastrare e solidarizzare i componenti.

In realtร  tutti di tutti i tentativi impiegati nessuno ha fornito la garanzia di soliditร  e ciรฒ fu dovuto in particolare allโ€™insostituibilitร  della malta che lega i singoli elementi, i laterizi, per la costruzione di un setto murario.

Si puรฒ affermare perรฒ che i blocchi parzialmente a secco sono in effetti adoperati, nel senso che la malta viene posta solo lungo i giunti orizzontali, mentre quelli verticali sono montati a secco sfruttando la geometria del blocco che รจ formato per incastrarsi lโ€™un lโ€™altro, ma con la limitazione che impone la normativa che non consente di affidare capacitร  portante a una muratura siffatta.

Quindi questi volenterosi esperimenti tesi alla creazione di un laterizio rettificato che escludesse i leganti idraulici o le colle o qualunque altro materiale collante, seppur sottile, non hanno avuto successo e non hanno fornito alcun effetto positivo da indurre a sperimentare altre soluzioni se non per qualche studio di prototipi di muratura a secco presentati in occasioni di mostre o fiere o eventi internazionali, o adoperati per particolari progettazioni e per il per rivestimento di grandi facciate.

Questa tecnologia non รจ propriamente una muratura a secco ma รจ piรน un assemblaggio di elementi, come nel caso di pareti a secco costruite con laterizi normali trafilati posizionati a faccia vista e posizionati ad incastro o infilati in telai di acciaio precedentemente predisposti.

Questa tecnologia ha trovato in Germania una buona applicazione, e si sta sviluppando anche in altri paesi inclusa lโ€™Italia.

L’importanza della ventilazione

La buona riuscita della proposta e del sistema che si adopera รจ dovuta certamente allโ€™impiego del laterizio a secco ma anche dalla buona ventilazione della parete in quanto il laterizio che sia infilato o incastrato nel telaio dโ€™acciaio, รจ distaccato dal supporto medesimo.

La ventilazione dunque ha portato un vantaggio certo per limitare i fenomeni di insolazione e di conseguenza il riscaldamento delle pareti esterne, ma vale anche nella stagione invernale minimizzando il gradiente di temperatura tra esterno e interno responsabile di fastidiosi inestetismi sugli intonaci, condense e muffe, in corrispondenza dei ponti termici.

Con lo scopo di migliorare ulteriormente questa tecnologia sono in fase di studio anche altri sistemi di autoregolamentazione della circolazione dei flussi dโ€™aria per attuare per mezzo di opportuni meccanismi lโ€™ottimizzazione del rendimento termico e igrometrico delle facciate che sono rivestite co la tecnologia sopra indicata.

Un ulteriore e significativo vantaggio รจ ascrivibile alle capacitร  performanti della parete anche dal punto di vista della fono assorbenza, attualmente sotto lโ€™aspetto acustico, pur essendo sicuri della qualitร , sono in corso verifiche e studi per poter quantificare il beneficio che ne deriva.

Questa tecnologia si avvale di apparecchi di supporto ove sono ancorati i telai in acciaio inox o alluminio che a loro volta incastrano i laterizi, quindi si puรฒ affermare che queste pareti sono staticamente sicure e hanno ottima durabilitร .

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