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I mattoni sono così belli da essere anche un gioco!

I mattoni, talmente belli da essere anche un gioco

Parliamo attraverso un po’ di storia, segno di realtà consolidate.

Il mattone è insito nel tessuto di costruzione dell’uomo dal 6.000 a.C., ed è un materiale nobile e che non passa mai. Le prime testimonianze lo vedono addirittura usato in Mesopotamia circa per il 3.500 a.C. per la costruzione delle ziggurat, che sono le imponenti strutture religiose che tutti conosciamo, distribuite in tutto il territorio ormai Egiziano. 

La ragione che ha spinto le civiltà mesopotamiche a creare il mattone era la scarsità di altri materiali tipo il legno e/o la pietra, prendendo l’argilla come principale materiale per costruire. 

Il mattone crudo veniva quindi impastato mixando dei composti molto liquidi di argille, della paglia tritata, e veniva poi pressato, e poi modellato con degli stampi di legno ed era lasciato al sole fino che non diventasse solido. E proprio il mattone crudo è diventato il protagonista della costruzione delle prime città mesopotamiche.

Lentrata in campo del mattone cotto è intorno al 3.000 a.C. con i Sumeri, quando il processo di cottura dei mattoni era una procedura molto complessa e davvero costosa che colpito il loro valore, portando le dimensioni a essere più piccine passando da misure quali 30x30x15 a misure inferiori. 

Uno dei primi esempi è la porta Ishtar a Babilonia fatta tra il 700 e l’800 a.C..

In Italia i primi ritrovamenti di mattone cotto si hanno nel III secolo a.C. e sono nel Sud Italia in alcune tombe a Reggio Calabria e nelle abitazioni di Velia del I secolo a.C..
Proprio in queste città che sono di fondazione greca, sono usati i mattoni monolitici di argilla cotta per fare delle murature a tutto spessore e per la 1a volta sono mixati tra di loro con un legante così che il carico venga distribuito in modo omogenea e che la struttura sia più piena.

Un punto fondamentale nella costruzione della storia del mattone è dato dal colonnato della Basilica di Pompei, con un mattone che veniva tagliato come a forma di fiore con 10 petali a 5 punte.

Il laterizio oggi

Oggi i tipi di laterizio che vengono usate sono quelle usate per i camini e le canne fumarie, dove il materiale dona una buona resistenza al calore e risulta impermeabile a condense, e nelle coperture che possono essere ricurve e in piani e dove sovrapponendoli non c’è possibilità di passaggio di acque. 

Vediamo anche l’uso di mattoni pieni o semipieni nella costruzione delle murature portanti degli edifici più classici, quando si usano mattoni con fori nella sistemazioni delle pareti che dividono gli ambienti. 

Come elemento di decoro, c’è sulle facciate degli edifici come finitura fuori con varie forme e vari colori, oppure in pavimentazioni fatte con il cotto. 

In più lo ritroviamo nelle pignatte per i solai, usate per il loro basso spessore nella la costruzione e/o nelle tavelle e/o tavelloni i quali, che per la loro versatilità, sono usati con tanti scopi.

Il mattone, edilizia e gioco internazionale

Il mattone è così tanto diffuso, che è un mito e da anni è ormai un gioco per bambini, che oggi attira persone di tutte le età e da tutto il modo!
Di che stiamo parlando? E’ impossibile che non abbiate mai giocato con i Lego! Che siate dei bambini oggi, o che lo siate stati ieri, i grandiosi mattoncini di plastica di origine danese che da quasi 1sec. sono divenuti uno dei principali punti di partenza di tanto divertimento.

I Lego sono nati allo scopo di far divertire i bambini, certo, ma sono oggi usati anche dai più grandi, e degli adulti, che si divertono a collezionarli, inventare cose, innovare un sistema di gioco che non ha subito alcuna modifica sin dal 1958, il momento in cui il bel mattoncino di plastica è stato creato. 

La realtà di T2D

Tornando a parlare della realtà di T2D, noi offrriamo soluzioni costruttive per ogni tipo di progetto: da opere grandi, a edilizia privata, lavoriamo in grandi contesti in città come nelle aree più rurali. Ogni giorno T2D viene scelta per tantissimi progetti in Italia!

I laterizi T2D sono di CATEGORIA I. Che vuol dire? Significa che il controllo sulla produzione di blocchi in questa categoria I, ha un sistema di valutazione e di verifica della costanza della prestazione 2+, e viene certificato da un organismo esterno riconosciuto.

La storia di T2D

Nel 1886, a Todi (PG) viene fondata l’azienda Toppetti, che dà inizio alla produzione di manufatti in terracotta e che si specializza nella realizzazione di laterizi…Intanto parte anche l’attività di Fornaci di Masserano.

Le aziende, sotto il diretto controllo della famiglie che la hanno fondate diventano tra le realtà più importanti nel panorama industriale!

Nelgli anni ’60, nascono poi lo stabilimento di San Giorgio Canavese vicino Torino, chiamato all’inizio come SAIME, che si specializza nella produzione di elementi per la muratura a vista e lo Stabilimento Donati Laterizi dove vengono prodotti blocchi da solaio e anche dei tavelloni.

Negli anni ’80, Toppetti diventa realtà di riferimento nel Centro Italianella produzione di forati e blocchi da solaio ed dando il via alla produzione di blocchi per la muratura portante.

Negli stessi anni Donati Laterizi  affianca allo stabilimento di Campo con il sito produttivo di Gabbro (LI).

Poi nel 2003, viene avviata la partnership tra Toppetti e Fornaci di Masserano; nasce un percorso che si conclude nel 2013. Un periodo in cui Toppetti ha avuto un grande percorso di innovazione della propria offerta, sviluppando tante linee di prodotti come POROTON®, TRIS® e ECOPOR®.

Questo ha portato Toppetti ad essere punto di riferimento nel settore e in Italia per le strutture in laterizio, in particolar modo per le strutture portanti e per gli involucri ad alte prestazioni a livello termico.

Nel 2017, con un’operazione di fusione nasce T2D che con 4 stabilimenti ora è il più grande produttore di laterizi in Italia. Quindi, scegli T2D, che con la sua storia e la sua esperienza, è al tuo servizio per ogni esigenza.