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L’evoluzione del laterizio

L’evoluzione del laterizio

L’evoluzione del laterizio: ecco quali sono i suoi utilizzi oggi 

Ecco come l’evoluzione del laterizio ha cambiato il suo utilizzo nel mondo dell’edilizia.

Nella stagione invernale e in quella estiva le pareti composte in laterizio permettono l’aumento dell’efficienza energetica delle abitazioni riducendo così i consumi e neutralizzando i ponti termici dall’esterno.

Per dotare un’abitazione di un buon rendimento che sia confortevole e sempre più sostenibile, risulta necessario valutarne e calcolarne l’efficienza energetica sia in inverno che in estate.

In quest’ottica il laterizio, che si sa ha ottimi valori di inerzia termica, risulta il materiale ideale sia per il caldo che per il freddo, infatti, è ricompreso tra quelli utilizzabili ai fini dell’ottenimento dei benefici fiscali che vanno sotto il nome di Ecobonus e di Superbonus, compresi i sistemi ventilati posti in copertura oppure in facciata.

Il laterizio ha quindi la netta capacità di sfasare l’onda termica proveniente dall’esterno, favorendo così il raffrescamento nel periodo estivo.

I laterizi negli ultimi anni

Negli ultimi anni l’evoluzione del laterizio in muratura ha permesso di diventare sempre più efficienti anche nell’isolamento dal freddo con la produzione dei cosiddetti termolaterizi che hanno peso specifico minore rispetto a quelli tradizionali ma molta efficienza termica in dipendenza dell’aggiunta all’impasto di appositi additivi che bruciando lasciano dei vuoti, alveoli, che ne riducono il peso.

Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un avvicendarsi di stagioni estive molto calde e con temperature in ascesa, nel 2021 il picco di 48,8°C è risultato il record, forse destinato ad essere superato in quanto il clima avrà sempre più un’importanza maggiore in relazione all’efficienza energetica in direzione di una indifferibile protezione dall’irraggiamento solare e di converso dalla protezione da stagioni fredde con temperature sempre più rigide.

Insieme a questi fenomeni naturali vanno considerati pure anche altri due aspetti altrettanto importanti: il primo è come è possibile garantire un efficiente comfort energetico di lunga durata per gli ambienti interni agli edifici, e il secondo è come attuarlo con il massimo rispetto per l’ambiente.

L’evoluzione del laterizio: all’avanguardia nella sostenibilità

In Italia, le aziende produttrici di laterizi, hanno da sempre posto una costante attenzione per lo sviluppo di soluzioni per i materiali destinati agli involucri dei fabbricati, con riguardo verso la migliore sostenibilità ambientale.

Le aziende interessate si pongono l’obiettivo di assicurare dei sistemi che permettano la realizzazione di edifici dalle alte prestazioni, tali da non avere necessità di manutenzione e di derivare da sviluppi evolutivi e produttivi rivolti alla sostenibilità ambientale.

La classificazione ambientale di Tipo III (EPD)*, edita nel 2020, è un significativo passo che determina la conformità dei laterizi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM).

Un materiale naturale e dalla durata illimitata

Il laterizio, è risaputo, è un materiale del tutto naturale che è durevole nel tempo e non richiede manutenzione durante il suo ciclo vitale e ha durata praticamente illimitata.

Per la costruzione di edifici in classe A, il laterizio fornisce valori eccellenti delle prestazioni in virtù dei bassissimi valori della trasmittanza termica.

In più, la sua massa superficiale è adatta per poter raggiungere ottimi livelli di comfort in qualsiasi stagione dell’anno.

Per quanto riguarda la resistenza al fuoco il laterizio è inserito nella categoria di classe A1, e assicura un’elevata resistenza al fuoco.

Massima efficienza energetica anche senza cappotto

Le numerose caratteristiche positive sopra richiamate sono il frutto di mirati processi produttivi molto attenti alla sostenibilità ambientale.

In particolare un passo notevole si è fatto con la soluzione del laterizio appartenete alla gamma dei laterizi rettificati che raggiungono prestazioni termiche eccellenti già con la sola posa in opera del laterizio, senza alcuna installazione di cappotto termico, con il solo strato di intonaco alle pareti permettono di realizzare involucri con trasmittanza U = 0,19 W/mqK, in pratica valori superiori al 20% rispetto a quanto prescritto dalle norme tecniche.

In più la significativa massa superficiale di questi laterizi permette di raggiungere elevatissimi livelli di comfort estivi sfasando l’onda termica anche di 24 ore.