Laterizi fonoassorbenti
Le nuove tendenze verso nuovi materiali e nuove tecnologie che mirano al risparmio energetico negli edifici, hanno portato a una nuova considerazione anche rispetto all’inquinamento acustico, non a caso l’isolamento acustico delle pareti in laterizio, sia delle abitazioni sia più in generale per tutti i manufatti edilizi negli ultimi tempi ha visto un nuovo impulso che ne ha affermato in modo particolare un riconosciuto valore aggiunto per un migliore comfort abitativo.
Anche le nuove normative hanno messo in conto il grado di rumorosità come parametro per il quale bisogna che un determinato valore standard non sia superato in funzione dei materiali che concorrono alla costruzione di un edificio riferito a benessere delle persone e in considerazione dell’ambiente di stazionamento delle persone per qualsivoglia destinazione d’uso
In tale contesto assume particolare importanza la scelta del giusto laterizio per minimizzare i rumori tra unità abitative e persino all’interno di una medesima unità abitativa o ufficio o camera d’ospedale ecc.
È grazie ai nuovi blocchi in laterizio porizzato che i rumori tra appartamenti non costituiscono più un problema se si pensa che per uno spessore del laterizio di soli 25 cm è garantito un valore di isolamento acustico di 58 dB.
Laterizio per isolamento acustico
Come sopra accennato il valore di RW che è la “resistenza al rumore” è capace, per uno spessore di 25 cm per una parete con massa di circa 400 kg/mq, di assicurare un isolamento fonoassorbente o acustico di 58 dB, ciò significa che all’aumentare dello spessore aumento l’isolamento, anzi poiché la frequenza propria di un determinato materiale ha un limite che non può essere superato quindi non è più capace di isolare acusticamente (effetto di coincidenza), conviene costruire delle doppie pareti di massa diversificata per avere migliori risultati onde intercettare frequenze diverse, ma anche di ottimizzare al massimo la superficie di laterizio posto tra due ambienti da isolare.
Quindi l’importante massa superficiale caratteristica del laterizio e il suo basso tasso di foratura, circa il 35%, sono alla base dell’ottimizzazione e delle aumentate prestazioni di tipo acustico del laterizio porizzato. Questo fa sì che sia rispettata la normativa, che determina in 50 dB il valore massimo di rumore che è ammissibile rilevare durante il giorno e 40 dB per il periodo notturno.
Stop al rumore con il monoblocco acustico
Il massimo del potere isolante è anche funzione del lavoro di costruzione e messa in opera dei blocchi di laterizi fonoassorbenti costituente la parte, che deve essere curata e molto precisa, in altre parole deve avvenire a perfetta regola d’arte.
Questa precisazione è doverosa in quanto la posa in opera può comportare una perdita di potere fonoisolante pari a 3/5 dB e che determina un minore controllo dei rumori aerei la capacità della parete e quindi di rispettare il valore limite di 50 dB come da normativa, per cui è fondamentale che le pareti siano costruite con valori di almeno 53/55 dB.
Per quanto sopra riportato è quindi importante dotarsi di materiali e sistemi costruttivi che siano congruenti con le alte caratteristiche prestazionali e acustiche che sono attese.
A queste attese risponde egregiamente il blocco monostrato che richiede un’unica posa e assicura che il valore fonoisolante raggiunga 58 dB, con ampio margine di sicurezza sul valore massimo richiesto dalla norma.
Una menzione va pure fatta sul fattore termico e quindi ai valori che devono essere rispettati circa le prestazioni energetiche, infatti il blocco di laterizio porizzato posto in opera dal lato con spessore di 30 cm determina una trasmittanza termica tra due ambienti inferiore a 0,80 W/m2k. La combinazione tra queste due prestazioni ci porta ad asseverare che può essere posta in opera una singola parete anziché quella doppia.
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