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BIM e sostenibilità: un binomio digitale per il futuro dell’edilizia

BIM e sostenibilità: un binomio digitale per il futuro dell’edilizia

BIM e sostenibilità: un binomio digitale per il futuro dell’edilizia

In questo articolo andremo a parlare del BIM e sostenibilità per la realizzazione di progetti di edilizia.

La sostenibilità ambientale e l’attenzione che merita, oltre all’uso consapevole delle risorse naturali, sono argomenti sempre più sentiti nel dibattito sociale.

Nel perseguire l’obiettivo di uno sviluppo “green” delle città il settore delle costruzioni riveste un ruolo fondamentale se non addirittura principale.

Si può dire che per fortuna la progettazione sta muovendo i suoi passi verso questa direzione, una direzione sempre più “verde”; infatti, gli architetti hanno il desiderio di progettare edifici che risaltano il dialogo tra uomo e natura, proprio in nome della sostenibilità, un concetto che significa tendere a città del futuro che rispettino specifici criteri standard ambientali, compresi i materiali da costruzione.

BIM e sostenibilità: qual’è la situazione attuale?

Al momento lo scenario non è propriamente dei più rosei.

Si sa che le costruzioni sono in ambito energivoro sono ad alto tasso di inquinamento: basti dire che l’edilizia è responsabile del 36% dei consumi energetici e del 39% di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera; urge dunque un cambio di passo tale che il settore delle costruzioni avvii i giusti e virtuosi processi capaci di ridurre l’impatto negativo che ha sul pianeta Terra.

Molto spesso il concetto di BIM porta confusione, infatti, non si tratta di un semplice elaborato in 3D e nemmeno di un software per l’architettura, ma è da considerare una vera e propria metodologia di progettazione integrata che coinvolge diverse figure professionali e che interessa ogni aspetto di un’opera.

BIM significato

Una definizione chiarificatrice ci viene data da IBIMI, un istituto che si occupa della promozione dell’open BIM.

La IBIMI evidenzia come il BIM sia “una raffigurazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un immobile.

È utile per condividere le conoscenze e le informazioni sull’immobile, fornendo una solida base per qualsiasi decisione da prendere lungo tutto il ciclo di vita della struttura.

Il BIM può restituire diverse visioni con le stesse informazioni, come disegni 2D, liste, testi, immagini 3D, animazioni, elementi di tempo (4D) e di costo (5D)”.

Come è facile intuire un approccio rivoluzionario per il settore della progettazione e delle costruzioni che permette una gestione olistica di tutte le informazioni inerenti il progetto.

Le funzionalità del BIM

Il BIM consente la condivisione dati per l’intero ciclo di vita del progetto: si parla di layout meccanici, elettrici e dettagli di design, di informazioni sui materiali, di impatto ambientale ed energetico e ancora molto altro.

Tutte le informazioni sono collocate in uno spazio virtuale a base tridimensionale e consentono a tutte le figure coinvolte nel progetto di seguire il lavoro da ogni punto di vista e sotto ogni aspetto.

Quindi una metodologia integrata e il BIM costituisce un prezioso asset tecnologico indispensabile per la progettazione sostenibile, ed è evidente, ormai, che il BIM consente alle varie professionalità e/o discipline di interfacciarsi e collaborare fornendo gli strumenti occorrenti per l’analisi dell’edificio; così il sistema integrato permette ai vari specialisti di avere la visione totale sul progetto, non solo sulla sua realizzazione fisica, ma anche sull’impatto ambientale che le opere apportano.

Il BIM: elemento chiave della progettazione sostenibile

L’utilizzando delle analisi LCA di tutti i professionisti coinvolti nella progettazione o nel cantiere si può valutare l’andamento dell’impatto ambientale sin dai primi passi del lavoro, come la produzione di materiali, le installazioni e la messa in opera fino alla loro dismissione.

Il BIM in rapporto all’LCA permette, di fatto, di ottimizzare le prestazioni dell’edificio poiché qualsiasi aspetto, sia esso impiantistico, o illuminotecnico, o energetico, è valutato nel modo più consapevole possibile, permettendo alla squadra di lavoro di orientarsi su scelte più sostenibili e a minor impatto ambientale.

Le possibilità della metodologia BIM per la gestione delle informazioni sono di valido supporto per le implementazioni LCA in modo diretto sull’ambiente BIM con l’obiettivo di semplificare le procedure per le valutazioni e le comprensioni nonché per la fruizione dei risultati.

Il BIM object, in più rappresenta per tante Imprese di costruzioni e per le società di progettazione un ottimo strumento decisionale in termini di costi, di tempi e di soluzioni progettuali, ma anche per le valutazioni della sostenibilità ambientale delle opere civili.

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