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Le dimensioni del BIM, secondo le Norme UNI 11337

Dimensioni del BIM, secondo le Norme UNI 11337

Dimensioni del BIM, secondo le Norme UNI 11337

Secondo le norme UNI 11337, con il termineย  โ€œdimensioni del BIMโ€ sono da intendersi le grandezze informative di cui il metodo digitale deve possedere per:

  • La restituzione tridimensionale del manufatto (3D, dati occorrenti per definirne i dati geometrici e i materiali);
  • La gestione della programmazione (4D, tempo);
  • Modalitร  informativa economica (5D, computi, estimi e stime);
  • La modalitร  informativa della gestione (6D, uso, gestione, manutenzione e dismissione);
  • La esternalitร  (7D, sostenibilitร  sociale, economica e ambientale).

Tra le โ€œdimensioni del BIMโ€ รจ rilevante la gestione tecnica dei patrimoni immobiliari, il cosiddetto โ€œFacility Managementโ€ (FM), che รจ lโ€™insieme delle attivitร  e delle operazioni compiute a beneficio del ciclo dโ€™uso di unโ€™opera costruita.

Dimensioni del BIM

Chiaramente lโ€™evoluzione dei contenuti dei modelli chiamati โ€œintelligentiโ€ con un continuo e crescente arricchimento di informazioni, ha di fatto portato a unโ€™estensione dimensionale di un progetto oltre le classiche e tradizionali tre dimensioni.

Infatti, nellโ€™emanazione della recente normativa italiana con la UNI 11337, sono stati scambiati i contenuti e anche le finalitร  delle dimensioni 6 e 7: attribuendo alla 6 il FACILITY MANAGEMENT e alla 7 la SOSTENIBILITAโ€™.

BIM 2D: che cos’รจ?

BIM 2D: Lโ€™elaborazione grafica 2D รจ ancora parte utile del processo di ammodernamento progettuale, essa si limitata a situazioni di passaggio tra il processo tradizionale e il processo innovativo. In fase 1.0 del BIM e anche in fase 2.0, il flusso di lavoro รจ ancora riferito alla trasposizione del modello su elaborati in 2D ovvero piante, sezioni, particolari, ecc. perchรฉ i professionisti del processo edilizio sono ancora radicati a una concezione di trasferimento di informazioni e convalida degli elaborati basata su materiale cartaceo.

Eโ€™ alquanto ovvio che ciรฒ puรฒ comportare i rischi di incorrere in errori progettuali tipici dellโ€™approccio tradizionale.

-BIM 3D: per modelli tridimensionali

La modellazione in 3D costituisce la base di tutte le successive analisi che si effettueranno sul modello; si ravvisa che la precisione in fatto di modellazione e i dati aggiuntivi che vengono richiesti per le analisi specialistiche sono fondamentali per la buona riuscita delle simulazioni n-dimensionali.

BIM 4D: in quali casi viene utilizzato?

Il modello 4D รจ derivato e generato da un modello 3D integrandone il programma lavori, parametro tempo, cosรฌ da visualizzare lโ€™avanzamento costruttivo dellโ€™opera evidenziandolo in forma di diagrammi, tipo alla Gantt, sotto forma di simulazione di sviluppo delle attivitร  costruttive per mezzo di sequenze video dinamiche, o ancora sotto forma di combinazione tra due rappresentazioni, la Gantt e lโ€™animazione del processo costruttivo visualizzate in simultanea.

BIM 5D: la quinta dimensione del BIM

Questa quinta dimensione riguarda la stima delle quantitร  e della relativa stima dei costi.

La predisposizione di un modello intelligente, dove ai diversi componenti รจ attribuito un prezzo oppure un costo, garantisce la possibilitร  di consultare dati sempre aggiornati e coerenti, anche in funzione di eventuali modifiche apportate.

Le informazioni contenute nel modello supportano il progettista nella gestione dei costi dellโ€™edificio e consentono di analizzare in tempo reale i diversi scenari economici eventualmente proposti.

BIM 6D: (7D nella UNI 11337)

La modellazione 6D รจ riferita alle analisi finalizzate alla sostenibilitร  ambientale dellโ€™edificio.

Le informazioni occorrenti alla certificazione energetica e gli studi sugli impatti ambientali dellโ€™edificio sono acquisite sulle indicazioni delle specifiche tecniche di prodotti e materiali usati con i contributi collaborativi sulla piattaforma unica, dai contractor e sub-contractor.

Anche per questa dimensione la simulazione permette di governare i risultati attesi mediante cicli di feedback provenienti dalle differenti analisi.

BIM 7D: (6D nella UNI 11337)

Il modello 7D raffigura la dimensione del Facility Management (FM)ย  inteso come โ€œgestione dellโ€™edificioโ€ in funzione dei fattori economici, ambientali e sociali. Eโ€™ una dimensione che riguarda tutte le operazioni di gestione, manutenzione e rinnovamento degli edifici.

In ambiti gestionali, tra le aree che caratterizzano il FM รจ possibile distinguere le attivitร  di:

– Pianificazione strategica; – Visualizzazione e gestione degli spazi; – Gestione energetica; – Gestione dei sistemi di sicurezza; – Visualizzazione dei dati in tempo reale.

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