
In Italia c’è sempre la grande tradizione di costruzione con il mattone, è così presente che proprio il mattone viene ancora usato per la costruzione dei tanti nuovi plessi.
Nel tempo questo materiale ha fatto un percorso evolutivo ed ora si è ormai trovato anche lo sviluppo di soluzioni costruttive diverse che sono caratterizzate da specifiche skills, di cui un esempio è la grande muratura armata.
Di recente è stata inserita anche nel quadro normativo italiano, la muratura confinata si ha come una efficace tecnologia di costruzione, che ha visto il suo sviluppo primario nei Paesi del mondo che sono interessati da un alto rischio a livello sismico.
La muratura armata ha conosciuto i vari step e la diffusione grazie alle sue tante skills a livello meccanico che la rendono perfetto per la realizzazione di costruzioni sicure anche in zone sismiche. Questo sistema, che viene dalla tradizione del mattone classica del nostro Paese, ha altri grandi vantaggi.
La muratura portante armata presenta il suo uso maggiore dopo i terremoti in Italia agli inizi degli anni ’80, particolarmente con il sisma dell’Irpinia e del Friuli. Infatti, fino a quel tempo, le murature portanti non venivano fatte con un approccio sistematico e standard, ma più di tutto sono lasciate all’esperienza di muratori e di progettisti. Vengono quindi presentati degli studi sulle murature portanti in laterizio e sulle loro skills, per ripensare a questo metodo di costruzione in chiave antisismica e di struttura.
Gli edifici in muratura armata
Ad oggi ci sono differenti tipi di mattoni, differenti per la foratura e le dimensioni del singolo blocco e in base alle loro skills e alla modalità in cui vengono disposti determinano le prestazioni meccaniche della muratura. Su questo posa anche il tipo di malta e lo spessore di questo strato. Gli edifici costruiti con questa tecnica sono fatti da 7 portanti e sono usati da controvento, pensati come strutture 3D grazie alle connessioni con i solai. Le modalità di creazione sono semplici e abbastanza veloci, fattori che hanno appoggiato nel tempo il consolidamento di questa tecnica anche in Europa.
Nelle normative di riferimento (NTC) vi sono differenti indicazioni che riguardano questo sistema di costruzione, sia per calcolarne le performance sia che per dare risposta a delle prescrizioni in tema di sicurezza a livello sismico.
I pro della muratura armata e della progettazione anti-sismica
La muratura armata dà alcuni vantaggi in più, rispetto alle murature tradizionali. Da un punto di vista di struttura, sia la resistenza che la flessibilità del sistema danno la possibilità di avere dei setti di maggior altezza ma con spessori più bassi e la loro costruzione è più semplice rispetto alle soluzioni che danno le stesse prestazioni. I tempi di realizzazione sono meno lunghi e la semplicità di costruzione, danno la possibilità anche di un risparmio economico in fase di cantiere, che non richiede attrezzature o manodopera differenti da quelli necessari per le tecniche tradizionali. Anche la progettazione non è difficile. E poi, non essendoci i pilastri tipici del sistema a telaio, questo sistema permette di ridurre i ponti termici, con dei vantaggi in termini di prestazione a livello energetico.
Giungendo al più importante pro dato dalla muratura armata, va detto che questo sistema ha trovato ampio uso proprio in relazione allo sviluppo di soluzioni sicure anche in aree sismiche.
Costruire la muratura armata: le skills dei prodotti di oggi
Con il passare del tempo la ricerca ha dato modo di studiare e comprendere dei prodotti sempre migliori e dalle prestazioni sempre più alte. Tra le soluzioni ad oggi sul mercato, un buon esempio è il sistema TAURUS, del Gruppo Stabila, un blocco microporizzato con la farina di legno vergine che è un’ottima scelta per la creazione di murature armate. È stato brevettato con la nuova geometria a 7 radiali per avere l’assorbimento migliore delle tensioni traspesse dalle barre verticali.
L’armatura è tutta inglobata nel blocco, migliorando la risposta ai movimenti sismici e tutta l’area del blocco TAURUS risulta resistente e portante. Questo blocco ha performance ottimali, infatti il sistema dà la possibilità di eliminare i ponti termici a livello di struttura, dà massima libertà dello schema distributivo e abbassa i tempi di realizzazione rispetto ad un sistema a pilastri.
Il Consorzio POROTON
Con la finalità di dare la massima sicurezza anche nelle zone molto sismiche, nel 1984, nasce il consorzio POROTON Italia che, con gli studi condotti sulla staticità degli edifici in muratura, ha stabilito degli standard di uso di elementi in laterizio nelle strutture portanti degli edifici. Per vedere riconosciuti questi standard a livello legislativo, si è atteso sino al 1996, anno in cui è stato emanato il decreto ministeriale 16 in Gennaio 1996, che ha quindi riconosciuto la validità del sistema costruttivo in muratura armata in laterizio, sottolineando gli standard di calcolo e i parametri, proprio grazie agli studi del consorzio stesso.
T2D, specialisti in sicurezza
T2D è un’azienda punto di riferimento nell’edilizia con più di cento anni di esperienza nella creazione dei migliori materiali per la costruzione. 1° produttore di materiale laterizio in Italia, con 4 siti produttivi e ben 8 stabilimenti, T2D è molto sensibile alla tematica della sicurezza sismica. Per questa ragione ha creato dei prodotti certificati e testati per la costruzione di edifici anti sismici.
Tra i prodotti migliori by T2D abbiamo i blocchi Tris portanti antisismici, che hanno un aggancio meccanico brevettato e i Poroton p800, che sono dei blocchi portanti in laterizio con una percentuale di foratura = al 45%, sono porizzati con farina di legno, e sono creati proprio per tutte le zone antisismiche.
I pro del sistema Muratura Armata 2.0 by Toppetti/T2d
Il sistema Muratura Armata 2.0 Toppetti T2D dà tanti vantaggi, quali:
- La Sicurezza sismica
- Il Minor danneggiamento e minori costi di ripristino
- Il Risparmio energetico
- La Posa in opera semplice e veloce
- La Capacità di contrastare sollecitazioni sismiche verticali
- L’apporto degli elementi verticali in calcestruzzo alla resistenza sismica della muratura
- La maggiore duttilità sismica
- La maggior collaborazione degli elementi in calcestruzzo con le murature portanti
- L’elevato isolamento termico
- L’abbattimento dei ponti termici
- La superficie esterna ed interna omogenea ed intonacabile
- La posa in opera come una tradizionale muratura in laterizio
- La confinatura dei pilastro con i pezzi speciali che danno la possibilità di evitare la casseratura
- La possibilità di realizzare muri contro terra in laterizio
- La possibilità di usare elementi come casseri a perdere per colonne isolate
- La possibilità di calcolo e realizzazione sia come muratura armata che come muratura confinata