Alcuni aspetti che influenzano la resistenza della muratura in blocchi di laterizio
La muratura in blocchi di laterizio può essere definita come una struttura formata dall’unione di elementi singolarmente resistenti, posti in opera e solidarizzati tra loro per mezzo di giunti di malta.
Le murature in blocchi di laterizio comprendono tre categorie principali:
- 1 Le murature portanti o strutturali;
- 2 Le murature di tamponamento;
- 3 Le murature per divisori interni.
Nello stesso modo in funzione del tipo di apparecchiatura, le murature si possono distinguere a seconda dei tipi:
– Murature monostrato, quando lo spessore della muratura coincide con lo spessore dell’elemento impiegato;
– Muratura a doppio strato, o pluristrato, quando lo spessore della muratura, costituita da due o più strati in laterizio, contigui o distanziate fra loro, è costituito dalla somma degli spessori dei due paramenti compreso il distanziamento.
Cosa sono le murature miste?
– Murature miste, quando più strati sono fra loro compenetrati.
La resistenza delle strutture in muratura come sopra definite è influenzata da diversi aspetti e in particolare:
- 1 La resistenza e le proprietà di deformazione degli elementi;
- 2 La resistenza e le proprietà di deformazione della malta;
- 3 Lo spessore dei giunti di malta;
- 4 L’idoneità di assorbimento dell’acqua dei mattoni;
- 5 L’idoneità di ritenzione dell’acqua della malta;
- 6 La disposizione dei singoli elementi.
- Il confronto tra le murature tradizionali moderne e del passato
Il confronto tra le murature tradizionali moderne con quelle del passato ci osservare che il modulo di taglio delle murature odierne è dalle 2 alle 10 volte maggiore di quello delle murature più datate in mattoni pieni.
E questo lo si ottiene pur in presenza di elevate percentuali di foratura nel laterizio che di fatto determina un buon incremento della fragilità della muratura proprio in relazione alle maggiori dimensioni delle forature e alla più elevata percentuale di vuoti; ma nonostante ciò nei blocchi e nei laterizi forati si ha un incremento della resistenza alla sollecitazione di taglio.
Questo incremento è positivo in caso di utilizzo di malta cementizia rispetto a quella con calce o mista calce-cemento, è invece ridotta del 20% quando la posa avviene a blocchi asciutti.
Il fattore di causa va identificato nell’assorbimento di acqua, presente nella malta, da parte del blocco.
Le tipologie di muratura in blocchi di laterizio
La muratura che utilizzano il giunto sottile, di spessore al massimo di 3,0 cm, e utilizzano blocchi rettificati, offrono, a compressione, una resistenza maggiore, mentre la resistenza a compressione diagonale è minore.
La muratura composta con la formazione di giunti nelle due direzioni principali, verticale e orizzontale, mobilita una resistenza a taglio che è superiore rispetto alla muratura in blocchi di laterizio con i blocchi a incastro laterale senza giunti verticali, la sola presenza dell’incastro non compensa però l’assenza del giunto.
A questo proposito l’Eurocodice 6 invita i progettisti a considerare un coefficiente riduttivo nel caso di assenza o di interruzione dei giunti; da prove sperimentali però questo coefficiente è risultato sovradimensionato; infatti la resistenza al taglio risultante da una prova RILEM fornisce risultati più affidabili che non quella ottenuta da ASTM, ma a sua volta risulta sfavorevole in termini di sicurezza.
Da risultati sperimentali sulle murature in blocchi di laterizio, si può osservare che la resistenza a compressione diagonale raddoppia nel caso di tamponamenti con giunti orizzontali e verticali e diventa la metà nel caso di blocchi rettificati.
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