Anche per questโanno รจ stato rinnovato il cosiddetto Bonus casa, ovvero una serie di detrazioni fiscali a cui hanno diritto coloro che apporteranno miglioramenti alle proprie abitazioni tramite ristrutturazione e a chi decide di realizzare nuovi costruzioni integrando criteri costruttivi legati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili. Lo Stato ha deciso di incoraggiare la riqualificazione energetica del patrimonio abitativo esistente, cosรฌ da limitare lโutilizzo di suolo, e contemporaneamente di incentivare l’utilizzo di pannelli solari, pompe di calore e piรน in generale, dispositivi che limitano il consumo energetico, nelle nuove costruzioni.
Il Bonus ristrutturazione
Se hai deciso di rinnovare casa, hai diritto alla detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute. Le detrazioni si applicano dall’irpef lโimposta sul reddito delle persone fisiche) e valgono per i lavoro di ristrutturazioni di edifici giร esistenti che devono necessariamente essere accatastati ad uso residenziale. Da questโanno, poi, la detrazione si estende anche ai lavori fatti in condominio o anche su singole porzioni. Gli incentivi vengono erogati in rate di pari importo suddivise per 10 anni. Il rimborso massimo รจ di โฌ96.000 e vale sia per le abitazioni che per i condomini. Questo significa che, su una spesa ipotetica di 50 mila euro in ristrutturazioni, riceverai indietro, in dieci anni, 25 mila euro di bonus, direttamente in busta paga. Per richiedere il bonus ristrutturazioni sarร sufficiente presentare, al momento della dichiarazione dei redditi, le fatture e i bonifici effettuati, entro 60 giorni dalla fine del cantiere. Il primo rimborso partirร giร nel primo anno solare.
Detrazioni fiscali per ristrutturazione in maniera ecologica: lโecobonus
Ristrutturare case รจ una fase molto delicata, questo perchรจ, oltre al fattore estetico, รจ importante tenere conto dei criteri che rendano le abitazioni piรน sostenibili e che ci aiutino a risparmiare in bolletta. Lโecobonus รจ nato proprio con lo scopo di incoraggiare questo tipo di ristrutturazione ed ha enormi vantaggi sia per i privati che per i condomini. Le detrazioni fiscali in questo caso, salgono addirittura al 65% e sono applicabili per rifacimenti dellโinvolucro opaco, ovvero del cappotto termico dell’edificio, volto ad eliminare i ponti termici e la dispersione di calore, ma anche sui sistemi di domotica, che aiutano a contingentare le spese energetiche, collettori solari, pannelli fotovoltaici, pompe di calore e in generale generatori ibridi. Una nota importante: lโecobonus per la ristrutturazione prevede la possibilitร di detrarre anche i costi relativi ai progetti, quindi consulenze, pratiche amministrative, e anche professionisti come architetti, ingegneri e progettisti. Anche in questo caso, la richiesta di rimborso va inoltrata contestualmente alla dichiarazione dei redditi, alla quale andranno allegati bonifici, fatture e preventivi.
Come funziona lo sconto dal fornitore?
Il decreto crescita prevede per gli ecobonus e bonus ristrutturazione una formula di โanticipoโ che si puรฒ ottenere al posto del rimborso, specificando la rinuncia allโAgenzia delle entrate. I contribuenti, quindi, potranno richiedere lโanticipo dellโammontare del rimborso (50% ristrutturazione e 65% per Ecobonus) direttamente al fornitore. Lo sconto sullโimporto avviene quindi, direttamente nel momento del pagamento e il bonifico dovrร quindi corrispondere alla cifra giร scontata. Un aiuto importante, questo, per chi decide di rinnovare casa, anche se non ha disponibilitร immediata del saldo complessivo.
E in caso di nuove costruzioni?
In caso di nuove costruzioni la situazione รจ un poโ piรน complicata. Infatti non tutte le nuove costruzioni hanno diritto alla detrazione del 50% , come in caso di ristrutturazioni. La scelta non รจ casuale: si รจ cercato infatti, di incentivare il rinnovo del patrimonio esistente, ovvero di non incoraggiare nuove costruzioni per limitare il consumo di suolo. Detto questo, perรฒ, esistono molti casi in cui lโincentivo รจ valido.
Possono usufruire del bonus al 50% i box auto, ma anche contenimenti di elementi impiantistica quali le canne fumarie o le fognature. Godono del bonus al 50% anche le nuove costruzioni di verande o terrazzi, ma anche soppalchi o ampliamenti perimetrali. In ogni caso, anche per le nuove costruzioni quali condomini o singole unitร , si puรฒ usufruire del bonus risparmio energetico, con agevolazione al 65%, per lโacquisto e l’impiantistica di dispositivi per la produzione di energia pulita come pannelli fotovoltaici, e, in piรน, si puรฒ usufruire dellโiva agevolata (che si abbassa dal 22% fino al 4%)
Quali incentivi ci sono se si costruisce edifici nZeb?
Abbiamo detto che le nuove costruzioni non godono in pieno di bonus ristrutturazione. Questo perรฒ esula dalla demolizione e ricostruzione di un edificio giร esistente, che invece, puรฒ godere di detrazione fiscale, se ricostruito con i criteri nZeb, ovvero a emissioni quasi zero. In questo caso si applica lโincentivo ai lavori di demolizione, recupero e smaltimento materiale per lโinvolucro dellโedificio, ma anche per gli elementi che servono al riscaldamento e al raffreddamento, e alla produzione di energia pulita o immagazzinamento dellโacqua. Le imprese costruttrici avranno inoltre ulteriori benefici, in caso di costruzione di edifici a emissioni quasi zero, ma anche di ristrutturazioni. Infatti, sarร possibile, fino al 2021, vendere gli edifici nZEB o in classe energetica A e B, pagando unโimposta unica di registro pari a 200 euro, al posto della ben piรน esosa tassazione applicata a tutte le vendite di edifici, che รจ del 9% del valore dellโimmobile. Un risparmio notevole, che ammortizza ampiamente i costi per materiali ad alta efficienza termica o per i dispositivi per il risparmio e la produzione di energia.
Scegli i materiali giusti e usufruisci dellโIva agevolata
T2D coniuga esperienza e passione, per fornire materiali sempre innovativi e che rispettino lโambiente, senza dimenticare il comfort e il benessere abitativo, grazie alle loro caratteristiche che li rendono particolarmente performanti dal punto di vista termico. Prodotti come i blocchi ECOPOR, in laterizio alleggerito con polvere di legno, pensati per sostituire i cappotti termici tradizionali, ed eliminare, senza fatica tutti i ponti termici o TRISยฎ, sistemi in termolaterizio isolanti, sono nati per garantire una resa termica ottimale, velocizzando, contemporaneamente i lavori in cantiere.