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Demolizione e ricostruzione

Demolizione e ricostruzione

MATTONI FORATI

Sono oramai diversi lustri durante i quali grazie al suo utilizzo il ย mattone forato รจ uno dei protagonisti dellโ€™industria edilizia. Essi sono in effetti mattoni alleggeriti con alta percentuale di vuoti e composti da una materia prima costituita essenzialmente da argilla.

COME SI FA UN MATTONE FORATO

La produzione dei mattoni forati inizia con lโ€™estrazione del materiale principale, lโ€™argilla da cava che essendo poco omogenea e con presenza di materiali lapidei, occorre di un processo di raffinazione con successiva miscelazione previa bagnatura.

Il passo successivo รจ la formatura con lโ€™utilizzo di una mattoniera nella quale lโ€™argilla con consistenza pastosa e malleabile viene spinta a pressione contro la filiera dalla quale fuoriesce in forma continua con la sezione del laterizio che si desidera ottenere; la forma continua di pasta argillosa viene cosรฌ tagliata da un filo dโ€™acciaio ottenendo i tanti pezzi della misura desiderata.

Lโ€™essiccazione รจ la fase successiva, chi non ricorda, in tempi passati, i mattoni stesi al sole ad asciugare, oggi la tecnologia ha creato gli essiccatoi artificiali con alimentazione ad aria calda, come sottoprodotto della caloria emanata dai forni durante la successiva fase di cottura.

Il passaggio finale รจ la cottura che completa il ciclo produttivo ed avviene allโ€™interno del forno a tunnel con carrelli che si spostano col loro carico di mattoni nelle varie sezioni del forno per diverse calorie e per diversi tempi di cottura o raffreddamento. Lโ€™ultimissima fase รจ la confezione tramite imballaggio.

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CARATTERISTICHE DEL MATTONE FORATO

La caratteristica fondamentale del mattone forato รจ la sua leggerezza rispetto ai mattoni usati prima del suo avvento, ossia i mattoni pieni, esiste una vasta gamma di mattoni forati in funzione delle sue bucature, i buchi possono essere vari e vanno da un minimo di tre ad un massimo di 21, la percentuale dei fari rispetto al volume del laterizio non supera il valore del 70%; chiaramente lโ€™assortimento comprende mattoni forati di varie dimensioni. I forati hanno facilitร  di applicazione e sono utilizzati moltissimo nei cantieri edili per la realizzazione di pareti poste come tramezzi allโ€™interno degli appartamenti; sono utilizzati per realizzare pareti interne per la tamponatura a cassetta, ossia una parete di mattoni forati dello spessore di 13/15 cm posti a coltello e collocata allโ€™esterno tra i pilastri e le travi di un fabbricato ed una parete in mattoni forati posti a coltello dello spessore di cm 8 posizionata allโ€™interno dello stesso portale con possibilitร  di inserimento tra le due pareti di pannelli coibenti ed isolanti diย  polistirolo o lana di roccia.

La produzione dei mattoni forati ha trovato il suo standard piรน usato nel modulo di dimensione 25×25 cm che consente la velocitร  della lavorazione da parte delle maestranze oltre ad avere, per un prodotto di qualitร  con spigoli ben congegnati, il minimo di fessure da riempire con la successiva intonacatura, questo sia nel caso di controparete per tamponatura sia nel caso prevalente di tramezzature. Inoltre il mattone forato, proprio perchรฉ forato consente la realizzazione di tracce lineari lungo i fori tra due cartelle per il passaggio di tubazioni per impianti elettrici o idrici o di riscaldamento.

EVOLUZIONE DEL MATTONE FORATO

Dopo molti decenni il mattone forato sempre simile a sรฉ stesso forse ha la necessitร  di doversi evolvere per essere sempre piรน applicativo verso la sostenibilitร  ambientale e per conferire maggior comfort alle strutture. Il materiale di cui รจ formato รจ giร  ecosostenibile derivando da materiali che si trovano in natura, ma allo stato la produzione corrente non ha fornito un mattone forato termo dissipatore. Recenti studi e ricerche sullโ€™argomento hanno consentito a due architetti colombiani di sperimentare un mattone forato termo dissipatore con <<sezione trasversale irregolare che consente di dissipare piรน calore di un laterizio forato con una sezione standard>>.

I vantaggi dellโ€™innovazione consiste nellโ€™avere un laterizio con cinque lati, ossia con una faccia principale prominente e quindi esposta alle radiazioni solari con in piรน una struttura porosa che unitamente ai buchi del laterizio consente un flusso dโ€™aria e quindi la dissipazione della caloria in entrata o accumulata. Un laterizio siffatto ha anche la caratteristica di ridurre il rumore esterno essendo capace di riflettere le onde sonore, oltre a prestarsi a giochi estetici per le facciate delle costruzioni.

Demolizione e ricostruzioneย 

Il DL n. 76/2020 convertito in Legge n. 220/2020, chiamato decreto semplificazioni, haย  normato la materia in fatto di demolizione e ricostruzione dei fabbricati, con lโ€™introduzione di modifiche alle norme contenute nel testo unico dellโ€™edilizia il n. 380/2001; con preciso riferimento a quelle che sono le definizioni di interventi di demolizione e ricostruzione di immobili giร  esistenti e in ordine al rispetto della normativa concernente le distanze tra gli edifici per intervento di demolizione e ricostruzione tra edifici giร  esistenti.

In pratica nel nuovo art. 3, comma 1 lettera d) del Decreto nยฐ 380/2001 il quale definisce il concetto di ristrutturazione edilizia, sono stati inseriti tutti gli interventi riguardanti le demolizioni e successiva ricostruzione di tutti gli edifici esistenti consentendo di variare , rispetto alla normativa precedente che lo vietava, la sagoma del fabbricato, di variare anche i prospetti rispetto a quelli originali precedenti, di collocare il fabbricato, ove demolito, su una superficie di sedime diversa su cui tracciare la pianta del manufatto da ricostruzione, di variare anche la volumetria e la tipologia del fabbricato facendo uso di tecniche e innovazioni utili per lโ€™adeguamento alla normativa antisismica, la possibilitร  di installare moderni impianti tecnologici e perseguire la sostenibilitร  ambientale conย  lโ€™installazione di elementi utili allโ€™efficientamento energetico.ย 

Decreto rilancio

รˆ pertanto chiaramente ammesso alle detrazioni fiscali previste dal cosiddetto Decreto Rilancio ogni intervento di demolizione e ricostruzione e di messa in sicurezza antisismica con il miglioramento di almeno due classi di immobili giร  esistenti.

I riferimenti ai quali fare riferimento sono la legislazione vigente, gli strumenti urbanistici di Comuni e Regioni, che per proprio conto hanno la possibilitร  di introdurre anche incrementi di volumetrie da ricostruire rispetto a quelle demolite, cosรฌ da favorire la rigenerazione del tessuto urbano cosรฌ come il recupero e la qualificazione dellโ€™intervento, per tali lavori inerenti le demolizioni e le ricostruzioni รจ necessario dotarsi del Permesso di costruire.ย 

La normativa modificata dal cosiddetto Decreto Rilancio ammette alla fruizione delle detrazioni fiscali, Superbonus 110%, le spese sostenute anche per interventi sulle cosiddette โ€œunitร  collabentiโ€ che sono fabbricati in tutto o in parte non agibili e non utilizzabili e non produttivi, ossia sono paragonabili a ruderi o manufatti altamente degradati che necessitano di importanti opere di ristrutturazione e catastalmente inseriti nella categoria F/2; ai fini del recupero del patrimonio edilizio esistente, le โ€œunitร  collabentiโ€ possono essere demolite e ricostruite ma anche accorpate volumetricamente con un altro fabbricato che sia anchโ€™esso da ristrutturare per mezzo di demolizione e ricostruzione tale da risultare definitivamente un unico immobile con destinazione dโ€™uso per civile abitazione.

Affidarsi a imprese competenti

Anche per questi interventi รจ obbligatorio lโ€™acquisizione del titolo edilizio autorizzativo per i lavori e la richiesta del cambio di destinazione dโ€™uso dellโ€™originario manufatto, non piรน agibile, a civile abitazione.ย 

Per il conseguimento del bonus previsto รจ bene affidarsi ad imprese con esperienza nel settore edile e in special modo nel segmento delle demolizioni e ricostruzioni di fabbricati; aziende dotate di professionalitร  tecniche di alto livello, padroni della materia e delle normative attuative che regolano le fasi che attuano la fruizione del Superbonus 110%.

Imprese con maestranze e organizzazione capaci di eseguire correttamente i lavori e che siano possibilmente dotate o che conferiscano i materiali di risulta a impianti autorizzati al trattamento e al recupero degli inerti che provengono dalle demolizioni, in modo da rimettere in circolo il massimo possibile del materiale rigenerato nelle percentuali previste dalle norme di tutela ambientale, cosรฌ come anche raccomandato dal Decreto Rilancio che introduce il Superbonus 110% e il coinvolgimento dei CAM (Criteri Ambientali Minimi), sia in ambito pubblico che privato e che ha stabilito lโ€™obbligo per le imprese della certificazione di utilizzo dei materiali che siano congruenti con i requisiti previsti dai CAM medesimi.ย