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I blocchi portanti antisismici by Poroton®

I blocchi portanti antisismici by Poroton®

Avete sentito parlare dei blocchi portanti antisismici Poroton® in laterizio in Categoria I? Si? Sono i migliori che possiate trovare!

I blocchi portanti antisismici Poroton® hanno fori verticali, porizzati con farina di legno, perfetti per la realizzazione di murature portanti in qualsiasi zona, anche sismica.

Hanno una massa di volume lordo maggiore a 800 kg/m3 e una percentuale di foratura inferiore al 45%. La tenuta e la sicurezza in caso di sismi è il prerequisito più importante che un edificio deve avere.

Come costruire in modo antisismico?

Costruire con materiali by T2D equivale a usare il corretto materiale per dare vita a case antisismiche, cioè costruzioni solide e affidabili.

Con più di 100 anni di esperienza a livello di produzione, materie prime con eccellenti proprietà meccaniche e diversi test di laboratorio, fanno si che il materiale T2D sia più sicuro, anche dove viene usato in zone molto sismiche.

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Le normative per la costruzione

La creazione di strutture in muratura portante è disciplinata dalle nuove “Norme tecniche per le costruzioni”, emanate nel 2018. Avendo come riferimento la creazione di strutture in muratura, viene sottolineato quali siano i materiali che possono essere utilizzati in relazione alle differenti condizioni di progetto di ogni opera, come la pericolosità sismica del sito di costruzione e a quali skills essi debbano corrispondere.

Il Decreto Ministeriale del 17 Gennaio 2018 vede delle condizioni di progettazione e verifica per gli edifici da fatti nei siti con ag•S≤0,075g.

In questi casi il riferimento generale per le skills fisico-geometriche dei materiali per muratura portante da usare è solo il punto 4.5.2 delle NTC 2018, che prevede che si possano usare elementi resistenti artificiali con queste skills:

– Per gli elementi pieni si ha una percentuale di foratura φ ≤ 15%, area singolo foro f ≤ 9 cm²;

– Per gli elementi semipieni si ha una percentuale di foratura 15% < φ ≤ 45%, area singolo foro f ≤ 12 cm²;

– Per gli elementi forati si ha una percentuale di foratura 45% < φ ≤ 55%, area singolo foro ≤ 15 cm²;

Questi elementi possono essere sia lisci, che a incastro o anche rettificati, e devono avere uno spessore dei setti interni non minore di 7 mm e uno spessore delle cartelle esterne non minore di 10 mm.

In caso di creazione in siti con ag•S≤0,075g, gli spessori minimi che la muratura deve avere per poter essere pensata portante sono:

– Per gli elementi pieni si ha sono spessore minimo muratura 15 cm;

– Per gli elementi semipieni si ha uno spessore minimo muratura 20 cm;

– Per gli elementi forati si ha uno spessore minimo muratura 24 cm.

 

Nei siti con ag•S≤0,075g, è poi consentito l’uso di giunti verticali non riempiti limitatamente a costruzioni di 2 piani, altezza max. 7 m, i giunti sottili solo per le costruzioni di 3 piani, altezza max. di 10,5 m.

Le skills a livello di meccanica della produzione devono essere considerate in relazione a quanto previsto nel punto 11.10.3 delle normative emesse nel 2018, in funzione del tipo di blocco e della classe di malta di cui di usufruisce, oltre che alla tipologia di giunti con cui si crea.

Le nuove norme tecniche del 2018 danno la possibilità di stimare in sede di progetto tutte le possibili tipologie murarie usabili per la realizzazione di muratura portante, fornendo delle tabelle e delle formule specifiche che sono usate con la massima attenzione.

Se parliamo, invece, di siti con ag•S>0,075g è importante fare riferimento, per la scelta dei materiali, alle ulteriori prescrizioni riportate nel punto 7.8.1.2 delle norme del 2018. 

L’uso di giunti sottili è consentito solo per siti con ag•S≤0,15g, solo per le costruzioni di 2 piani, altezza max. 7 m.

Se parliamo di siti con ag•S>0,075g lo spessore minimo che la muratura deve avere è di 24 cm.

Le skills a livello meccanico della muratura devono essere determinate anche in caso di relazione a quanto previsto nel punto 11.10.3 delle norme tecniche del 2018.

 

L’attenzione di t2d

Essendo locata in una zona ad elevato rischio sismico, T2D ha sempre messo molta attenzione per la tematica della sicurezza strutturale e delle prestazioni statiche dei blocchi in muratura.

L‘argilla by T2D ha delle skills uniche per prestazioni meccaniche al cotto, che se da un lato ne rendono difficile lavorarla, perchè vi sono processi molto avanzati, dall’altro lato danno al prodotto finito delle qualità di resistenza a flessione e compressione fuori dal comune.

Il terremoto che ha colpito l’Umbria nel 1997 è stato la prova della resistenza dei blocchi sismici by T2D, poiché anche in zone molto vicine all’epicentro del terremoto i tanti edifici fatti con materiale prodotto da noi non hanno avuto alterazioni di nessun tipo. Questo anche perchè ogni prodotto T2D viene sottoposto ad un sistema di controllo dei prodotti da costruzione multistep:

1 Le certificazioni esterne che valutano le prestazioni meccaniche determinate in base alle normative vigenti da laboratori riconosciuti dal Ministero dei Lavori Pubblici.

2 Il sistema T2 TRACKS®, un sistema di controllo della resistenza a compressione dei blocchi in laterizio che il laboratorio di controllo qualità interno svolge sulle produzioni. T2 Tracks® dà la possibilità di valutare le prestazioni a livello meccanico dei prodotti fabbricati.

3 CATEGORIA I PER CARTIGLI CE E DOP

4 SUPPORTO TECNICO POROTON®

5 SAFETY LAB CENTRO ITALIA ovvero un aggiornamento costante nella ricerca e sugli eventi sismici e le loro conseguenze.

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