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La demolizione e la ricostruzione con il superbonus

La demolizione e la ricostruzione con il superbonus

Grazie alle modifiche avvenute lo scorso anno, oggi il Superbonus spetta anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione, con o senza maggiorazione di volume, che sono inquadrabili nella categoria della ristrutturazione edilizia, al fine di migliorare lโ€™edificio a livello antisismico e a livello energetico. Ma scopriamo insieme piรน da vicino cosa significa, di che normative parliamo e quali sono i vincoli annessi a tutto ciรฒ.

Le novitร  sul piatto del โ€œDecreto Rilancioโ€ e โ€œDecreto Semplificazioniโ€

Le novitร  che sono state messe in campo con il โ€œDecreto Rilancioโ€ e con il โ€œDecreto Semplificazioniโ€ mettono in luce gli interventi di โ€œDemolizione e ricostruzioneโ€ come via privilegiata per rinnovare in modo corretto il parco edilizio a livello nazionale ovviamente nel pieno rispetto di tutti i parametri tecnici ed il raggiungimento dei massimi livelli di efficienza a livello energetico e a livello di sicurezza sismica, che non potrebbero essere ottenibili con altri interventi di riqualificazione dellโ€™edificio giร  in essere.

Sono molte le domande in riferimento ai casi di applicabilitร  del bonus, al calcolo dei massimali di spesa, alla definizione delle unitร  immobiliari e alla possibilitร  di arrivare alle agevolazioni anche per lโ€™ampliamento di volume degli edifici.

Il Decreto Legislativo n.76 del 2020 ha apportato delle modifiche importanti al testo unico dellโ€™edilizia (DPR 380/01) in tema di interventi di “demolizione e ricostruzione” e cioรจ:

  • la modifica dell’immobile preesistente, art. 3, comma 1, lettera d), che si riferisce alla definizione degli interventi di ristrutturazione edilizia, nello specifico riguardo agli interventi di demolizione e ricostruzione di immobili giร  esistenti;
  • la distanza tra edifici, art. 2-bis, comma 1-ter, per il rispetto della disciplina delle distanze tra edifici in caso di interventi di demolizione e ricostruzione di edifici che sono giร  locati.

Gli interventi di demolizione e ricostruzione sono anche quelli che riguardano lโ€™ampliamento di volume e possono avere il Superbonus 110% a delle condizioni precise. Queste le conclusioni a cui si arriva capendo la rettifica dellโ€™Agenzia delle Entrate del 2020.

Lโ€™Agenzia delle Entrate esplica anche come si comprende il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione fiscale e cosa succede quando gli immobili, prima dellโ€™inizio dei lavori, sono classificati come collabenti o in altre categorie del catasto, che sono diverse da quella di residenza.

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Demolizione e ricostruzione con ampliamento

La risposta dellโ€™Agenzia delle Entrate si apre a tre argomenti:

  1. la possibilitร  di avere il Superbonus sugli immobili collabenti;
  2. la possibilitร  di avere il Superbonusย sulla parte ampliata;
  3. il metodo di calcolo del tetto di spesa accreditato con le detrazioni.

ย Il Superbonus 110% per gli edifici collabenti

Lโ€™Agenzia delle Entrate ha stabilito che gli edifici collabenti possono avere il Superbonus perchรฉ, anche se sono inagibili in parte o tutti, e non produttivi di un reddito, possono comunque essere presi in considerazione come degli edifici esistenti, perchรฉ parliamo di manufatti giร  costruiti e individuati a livello catastale. Alla fine dei lavori, quelle strutture devono rientrare in una delle categorie del catasto che rientrano e sono ammesse al beneficio, quindi essere classificati come immobili residenziali, salvo determinate eccezioni.

Il Superbonus 110% per ricostruzione con ampliamento

Lโ€™Agenzia delle Entrate ha detto che si puรฒ arrivare al Superbonus per gli interventi fatti tramite lavori di demolizione e ricostruzione inquadrabili come ristrutturazione edilizia grazie allโ€™articolo 3, comma 1 lettera d) del Testo Unico dellโ€™edilizia. Gli interventi di ristrutturazione edilizia includono i lavori di demolizione e di ricostruzione di edifici giร  esistenti con una diversa sagoma, differenti prospetti, differente sedime e delle caratteristiche a livello di volumetria e planimetria e tipologiche. Il testo Unico dร  anche la possibilitร , nei soli casi previsti dalla normativa in vigore e dagli strumenti urbanistici comunali, gli ampliamenti di volume anche per dare supporto alla rigenerazione urbana.

Gli edifici preesistenti โ€“ oggetto di demolizione e ricostruzione โ€“ devono risultare โ€œlegittimamenteโ€ ubicati rispetto ad altri immobili, in posizione tale da non rispettare specifiche norme in materia di distanze (ivi comprese quelle contenute nel d.m. 1444/1968), di guisa che non ne sarebbe consentita lโ€™edificazione ex novo. In questi casi, la ricostruzione รจ possibile in deroga alle norme in questione, e quindi col mantenimento delle distanze preesistenti se non รจ possibile la modifica dellโ€™originaria area e solo se lโ€™edificio di origine รจ stato realizzato conforme alla normativa.

Al fine di validare la legittima realizzazione dellโ€™immobile giร  esistente, cโ€™รจ la previsione dellโ€™articolo 9-bis che viene inserita dal dlgs 76/2020, con la documentazione da cui ricavare lo โ€œstato legittimoโ€ di un edificio.

In questi casi รจ possibile attuare gli ampliamenti di volume, anche fuori sagoma e con il superamento dellโ€™altezza max dellโ€™edificio demolito, ma รจ necessario rispettare la distanza precedente.

Lโ€™Agenzia ha sottolineato che รจ necessario rispettare 2 condizioni:

  • nel provvedimento che avvale i lavori deve essere presente il fatto che si tratta di un intervento di conservazione del patrimonio edilizio giร  esistente e non di nuova costruzione;
  • deve emergere il cambio di destinazione dโ€™uso da qualsiasi a residenziale.

Il Superbonus 110% e il calcolo di spesa e delle detrazioni massime

Lโ€™Agenzia ha sottolineato che, per il calcolo dei tetti di spesa e delle detrazioni, รจ necessario fare riferimento alla situazione dellโ€™edificio pre intervento.ย 

Le diverse fattispecie dโ€™interventi agevolabili

Lโ€™articolo 119 del Dlgs 34/2020 annette una detrazione pari al 110% delle spese che riguardano specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici. La detrazione รจ scissa dagli aventi diritto in 5 quote annuali di stesso importo e in 4 quote annuali di stesso importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022.

Il superbonus spetta anche per gli interventi trainati, relativi allโ€™efficientamento energetico, nei limiti di spesa previsti e quelli finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi.

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