Il consumo delle nostre case è legato quasi interamente al riscaldamento invernale e alla climatizzazione estiva, una spesa questa necessaria per l’irrinunciabile confort delle abitazioni.I costi, però, incidono fortemente sui budget familiari e la dispersione fa crescere le nostre bollette, facendoci sprecare energia e arrecando danni all’ambiente. La soluzione definitiva, quindi, è quella di coibentare in maniera efficiente gli edifici, in modo da ridurre gli sprechi e risparmiare energia e soldi. Infatti, isolando termicamente la casa in maniera efficiente, si riduce drasticamente lo scambio di aria fredda e calda tra esterno e l’interno, massimizzando così l’energia impiegata per raffreddare la casa in estate e riscaldarla in inverno. A seconda della zona climatica in cui risiediamo, e all’esposizione dell’edificio, si possono mettere in atto scelte consapevoli, in primis, sui materiali costruttivi da utilizzare, senza dimenticare isolamento delle superfici adiacenti all’esterno, come finestre, tetti e pareti perimetrali. Se decidiamo di utilizzare materiali sintetici, dobbiamo sapere che il loro costo sarà abbastanza basso e la messa in opera molto rapida, mentre materiali naturali come canapa o fibre naturali, avranno un costo più elevato e necessitereanno di lavorazioni più lunghe, ma col tempo la resa sarà maggiore e più efficiente, facendoci così ammortizzare i costi iniziali.
Da dove iniziare per avere una casa ad alto risparmio?
L’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha calcolato che una coibentazione efficiente di un edificio può far risparmiare in media fino al 15% in energia al Nord, toccando picchi del 30% al sud e sulle isole. E’ chiaro, quindi, come l’isolamento termico esterno sia l’intervento più importante per isolare termicamente le nostre case perché garantisce la giusta coibentazione della casa, riducendo i flussi di aria provenienti dall’esterno. La tecnologia ha fatto passi da gigante in merito, superando i vecchi sistemi di coibentazione, il cosiddetto “cappotto termico” molto difficile da mettere in opera, sostituendolo con l’ultima generazione di blocchi pre isolati termicamente. E’ il caso di prodotti come gli isolanti per pareti Tris®, mattoni realizzati con taglio termico verticale e materiale isolante che garantisce una protezione ottimale anche laddove tradizionalmente si formano ponti termici, ovvero nelle congiunture tra due pareti o tamponamenti in laterizio. Tris® è un sistema progettato dall’azienda T2D, specializzata in blocchi in laterizio, che mette a disposizione, tra l’altro, anche blocchi con isolante naturale, come il sughero, compatibili con costruzioni in bioedilizia. Eliminando i ponti termici, l’ambiente interno della casa risulterà più fresco in estate e più caldo nella stagione invernale, diminuendo la necessità di utilizzo di climatizzatori e termosifoni. Tali soluzioni sono ottimali anche per quanto riguarda l’isolamento acustico. Infatti, essendo dotati di doppia pareti, questi sistemi riparano dai rumori esterni in maniera molto più efficiente rispetto ai tradizionali metodi a strato singolo.
Come coibentare in maniera efficiente tetto
Quando parliamo di risparmio energetico nelle abitazioni, dobbiamo ricordare l’importanza dell’isolamento del tetto, che se ben coibentato può far risparmiare anche il 45% di energia e quindi di soldi in bolletta. Verificare, ogni 10 anni, che l’isolamento termico del tetto sia ancora ben funzionante è una prassi che può aiutarci a mantenere l’efficienza energetica della nostra abitazione costante nel tempo. Sia che il tetto sia a superficie piana oppure a falda, sarà sufficiente l’installazione di pannelli isolanti combinati con manti impermeabili. Nel caso dei tetti piani, i materiali vengono posizionati sotto le tegole, mentre nei tetti “pioventi” l’isolante verrà installato sotto le falde. Una buona soluzione per la costruzione dei solai consiste nell’utilizzo delle lastre prefabbricate in calcestruzzo Predalles. I vantaggi nell’utilizzo di questo tipo di materiale sono prima di tutto la facilità di messa in opera, che velocizza le tempistiche nei cantieri con ingente risparmio. Inoltre, le lastre prefabbricate Predalles garantiscono una eccezionale resa a livello di isolamento acustico e protezione dal fuoco. Questi due elementi, nella costruzione dei solai, fanno parte della nuova normativa in merito alla sicurezza degli edifici, e quindi due parametri che i costruttori sono ormai obbligati a rispettare.
Come coibentare in maniera efficiente le pareti interne
Isolato il solaio, possiamo passare alla coibentazione delle pareti interne. Questo tipo di intervento viene suggerito principalmente quando non si può agire strutturalmente all’esterno delle abitazioni. Infatti, è bene ricordare che l’isolamento termico attraverso mattoni termoisolanti rimane la soluzione migliore per mantenere una buona efficienza energetica. Succede spesso però che gli interventi sull’esterno siano impossibilitati, specialmente nel caso di ristrutturazione di edifici storici, allora, una buona idea può essere quella di coibentare internamente la casa. Il costo dell’operazione è più basso dell’isolamento esterno, ma ha anche alcuni svantaggi importanti, tra cui la riduzione della superficie interna dell’abitazione. Infatti, per isolare internamente una casa, è necessario fissare alle pareti interne alcuni pannelli di cartongesso, rivestiti di fogli di alluminio per evitare il formarsi di umidità muffe; in aggiunta, verranno installate lastre di materiale isolante, che porteranno comunque via superficie calpestabile all’interno dell’abitazione. In alternativa ai pannelli, se il nostro appartamento è dotato di intercapedini di almeno 10 cm, è possibile sfruttare questi spazi riempiendoli all’interno con del materiale isolante, come schiume di polistirene o cellulosa. Infine, sarà importante verificare l’efficienza delle porte e delle finestre, che sono una delle prime cause di dispersione termica all’interno di edifici pubblici e abitazioni private. In questo caso il principale intervento per risolvere definitivamente il problema è la sostituzione dei vecchi infissi con moderne finestre, preferibilmente in pvc, che garantiscono una tenuta ottimale e limitano fino al 40% della dispersione termica.
Ecobonus: il risparmio del 65%
Ristrutturare o ricostruire una casa con criteri ecologici sia nell’utilizzo di materiali che per il contingentamento delle risorse energetiche darà diritto, anche nel 2020, a importanti detrazioni fiscali. Infatti, i contribuenti che decideranno di attuare interventi sua abitazione ed edifici con lo scopo di rendere le abitazioni più eco sostenibili alzando il livello di efficienza energetica, potranno dedurre parte dell’Irpef, la tassa sul lavoro, e dell’imposta sul reddito di società. Un aiuto importante, il cui importo varia dal 50% e può arrivare fino all’85% della spesa. A stabilire l’entità delle detrazioni sarà il tipo di intervento messo in atto, e di potranno detrarre sia i costi vivi inerenti agli interventi per aumentare il risparmio energetico che quelli legati alle prestazioni professionali, quali architetti, ingegneri o ditte qualificate. Per accedere alle certificazioni è necessaria l’acquisizione di una nuova classe energetica più alta.