Dal 1ยฐ gennaio 2016 in Lombardia tutti gli edifici nuovi o oggetto di ristrutturazione, pubblici o privati, devono essere edifici ad energia quasi zero, ovvero devono rispettare i requisiti di prestazione energetica previsti per gli edifici NZEB ai quali รจ richiesta una particolare qualitร energetica. Nel resto dโItalia lโobbligo era posticipato di qualche anno, il che costringe la committenza e il progettista a confrontarsi da subito con il tema degli edifici ad energia quasi zero e approfondire ancora di piรน lโutilizzo di tecnologie particolarmente efficienti e lโintegrazione delle rinnovabili.
Le specifiche dellโacronimo NZEB
Gli edifici a energia quasi a zero sono indicati con lโacronimo NZEB (Nearly Zero Energy Building) che si usa per indicare tutti quegli edifici il cui consumo energetico rasenta lo zero.
Queste costruzioni sono in grado di ridurre, quasi annullare, tutti i consumi legati al loro essere e al loro esercizio, diminuendo il loro impatto ambientale.
Me consegue che la loro richiesta energetica รจ largamente inferiore rispetto a qualsiasi altro edificio. ร importante sapere che attraverso interventi di riqualificazione รจ possibile convertire qualsiasi edificio in una classe A o anche, in alcuni casi, in NZEB. Sotto questo punto di vista รจ possibile usufruire del Superbonus 110% 2020 in riferimento alla ristrutturazione edilizia.
Incentivi statali con gli edifici NZEB
Sei ancora indeciso? Beh, possiamo dirti che un altro motivo per cui operare per far si che casa tua diventi un edificio NZEB รจ il Superbonus 110% ormai legge dal 1 agosto scorso.
Un progetto moderno dove efficienza, salubritร e architettura sappiano tradursi in unโunico obiettivo. Il Superbonus, se guardiamo la parte Ecobonus, premia gli interventi un poโ piรน impattanti sulle case (ad esempio cappotti o impianti in pompe di calore), ovvero quelli che vanno a generare un risparmio energetico piรน rilevante rispetto alla mera sostituzione degli infissi, certificato attraverso lโaumento minimo di due classi).
Oltre a questi รจ possibile usufruire del bonus per interventi โtrainatiโ ovvero che si possono fare solo se abbinati a uno dei due elencati in precedenza come serramenti o fotovoltaico.
Il concetto di NZEB
Il concetto di NZEB รจ entrato a far parte del mondo edilizio e non solo per gli edifici di nuova costruzione, ma anche per lโesistente riqualificato o ristrutturato.
Lโobiettivo 20/20/20 ha spinto tutti gli stati membri dellโunione Europea a promuovere azioni rivolte allโefficientamento energetico del patrimonio edilizio nuovo o esistente.
La prima definizione di edificio ad energia quasi zero (NZEB) si trova giร allโinterno della Direttiva Europea 31/2010/UE:
โedificio a energia quasi zero: edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente allโallegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa lโenergia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.โ
La direttiva apre la strada ad edifici di grande โqualitร energeticaโ, pur limitandosi ad una generica definizione che non specifica quale prestazione energetica, quali siano i limiti da rispettare o in quale modo debba essere calcolata.
Articolo 9: Edifici a energia quasi zero Gli Stati membri provvedono affinchรฉ:
- entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasi zero
- entro il 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietร di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero
- Gli Stati membri procedono inoltre, sulla scorta dellโesempio del settore pubblico, alla definizione di politiche e allโadozione di misure, quali la fissazione di obiettivi, finalizzate a incentivare la trasformazione degli edifici ristrutturati in edifici a energia quasi zero e ne informano la Commissione nei piani nazionali di cui al paragrafo 1.
In Italia si parla della direttiva europea con il DL 63/2013 poi tramutato in Legge 90 il 3 agosto 2013. La legge 90 definisce nuovamente lโedificio ad energia quasi zero come:
[โฆ] edificio ad altissima prestazione energetica, calcolata conformemente alle disposizioni del presente decreto [โฆ] Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo รจ coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta allโinterno del confine del sistema (in situ);
Il generico โdovrebbe essere coperto in misura molto significativa da fonti rinnovabiliโ della direttiva europea qui diventa un obbligo โรจ coperto in misura significativaโ, a cui la Legge 90 vincola una specifica verifica da eseguire e riportare sulla relazione progettuale (ex Legge 10).
La Legge 90, inoltre, richiede in modo specifico chele fonti rinnovabili siano prodotte โin situโ e che soltanto queste siano considerate valide nel calcolo e nei limiti di verifica. Le scadenze per il territorio nazionale sono le medesime previste per lโEuropa:
Art. 5. Modificazioni al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, in materia di edifici a energia quasi zero
1. A partire dal 31 dicembre 2018, gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietร di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero. Dal 1ยฐ gennaio 2021 la predetta disposizione รจ estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione.
NZEB in pratica: di che parliamo?
Il Decreto Requisiti Minimi, espone come si puรฒ dimostrare numericamente che lโedificio che si sta progettando o riqualificando possa essere ritenuto un edificio ad energia quasi zero
Il primo concetto riguarda lโedificio limite a cui devono tendere gli edifici lombardi dal 1ยฐ gennaio 2016, ovvero: lโedificio di confronto, considerato il limite massimo di energia primaria al di sotto del quale il progetto puรฒ considerarsi NZEB รจ lโedificio di riferimento, calcolato sostanzialmente sostituendo i valori di trasmittanza delle strutture dellโedificio reale con quelli fissati dal decreto per gli edifici progettati dallโinizio del 2016 e utilizzando i rendimenti indicati dalla DGR in luogo dellโimpianto realmente presente nellโedificio.
Il nuovo edificio o gli elementi riqualificati devono avere prestazioni migliori di quelle standard fissate dal decreto.
Quando parliamo di prestazione energetica globale non dobbiamo dimenticare che sono coinvolti nellโedificio tutti e cinque i servizi: riscaldamento, raffrescamento, ACS, ventilazione e illuminazione.
Dopo aver definito lโedificio di confronto, il decreto introduce lโobbligo di superare determinate verifiche.
T2D e gli edifici NZEB
Dal 1ยฐ gennaio 2016 in Lombardia tutti gli edifici nuovi o oggetto di ristrutturazione, pubblici o privati, devono essere edifici ad energia quasi zero, ovvero devono rispettare i requisiti di prestazione energetica previsti per gli edifici NZEB ai quali รจ richiesta una particolare qualitร energetica. Nel resto dโItalia lโobbligo era posticipato di qualche anno, il che costringe la committenza e il progettista a confrontarsi da subito con il tema degli edifici ad energia quasi zero e approfondire ancora di piรน lโutilizzo di tecnologie particolarmente efficienti e lโintegrazione delle rinnovabili.
Le specifiche dellโacronimo NZEB
Gli edifici a energia quasi a zero sono indicati con lโacronimo NZEB (Nearly Zero Energy Building) che si usa per indicare tutti quegli edifici il cui consumo energetico rasenta lo zero.
Queste costruzioni sono in grado di ridurre, quasi annullare, tutti i consumi legati al loro essere e al loro esercizio, diminuendo il loro impatto ambientale.
Me consegue che la loro richiesta energetica รจ largamente inferiore rispetto a qualsiasi altro edificio. ร importante sapere che attraverso interventi di riqualificazione รจ possibile convertire qualsiasi edificio in una classe A o anche, in alcuni casi, in NZEB. Sotto questo punto di vista รจ possibile usufruire del Superbonus 110% 2020 in riferimento alla ristrutturazione edilizia.
Incentivi statali con gli edifici NZEB
Sei ancora indeciso? Beh, possiamo dirti che un altro motivo per cui operare per far si che casa tua diventi un edificio NZEB รจ il Superbonus 110% ormai legge dal 1 agosto scorso.
Un progetto moderno dove efficienza, salubritร e architettura sappiano tradursi in unโunico obiettivo. Il Superbonus, se guardiamo la parte Ecobonus, premia gli interventi un poโ piรน impattanti sulle case (ad esempio cappotti o impianti in pompe di calore), ovvero quelli che vanno a generare un risparmio energetico piรน rilevante rispetto alla mera sostituzione degli infissi, certificato attraverso lโaumento minimo di due classi).
Oltre a questi รจ possibile usufruire del bonus per interventi โtrainatiโ ovvero che si possono fare solo se abbinati a uno dei due elencati in precedenza come serramenti o fotovoltaico.
Il concetto di NZEB
Il concetto di NZEB รจ entrato a far parte del mondo edilizio e non solo per gli edifici di nuova costruzione, ma anche per lโesistente riqualificato o ristrutturato.
Lโobiettivo 20/20/20 ha spinto tutti gli stati membri dellโunione Europea a promuovere azioni rivolte allโefficientamento energetico del patrimonio edilizio nuovo o esistente.
La prima definizione di edificio ad energia quasi zero (NZEB) si trova giร allโinterno della Direttiva Europea 31/2010/UE:
โedificio a energia quasi zero: edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente allโallegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa lโenergia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.โ
La direttiva apre la strada ad edifici di grande โqualitร energeticaโ, pur limitandosi ad una generica definizione che non specifica quale prestazione energetica, quali siano i limiti da rispettare o in quale modo debba essere calcolata.
Articolo 9: Edifici a energia quasi zero Gli Stati membri provvedono affinchรฉ:
- entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasi zero
- entro il 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietร di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero
- Gli Stati membri procedono inoltre, sulla scorta dellโesempio del settore pubblico, alla definizione di politiche e allโadozione di misure, quali la fissazione di obiettivi, finalizzate a incentivare la trasformazione degli edifici ristrutturati in edifici a energia quasi zero e ne informano la Commissione nei piani nazionali di cui al paragrafo 1.
In Italia si parla della direttiva europea con il DL 63/2013 poi tramutato in Legge 90 il 3 agosto 2013. La legge 90 definisce nuovamente lโedificio ad energia quasi zero come:
[โฆ] edificio ad altissima prestazione energetica, calcolata conformemente alle disposizioni del presente decreto [โฆ] Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo รจ coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta allโinterno del confine del sistema (in situ);
Il generico โdovrebbe essere coperto in misura molto significativa da fonti rinnovabiliโ della direttiva europea qui diventa un obbligo โรจ coperto in misura significativaโ, a cui la Legge 90 vincola una specifica verifica da eseguire e riportare sulla relazione progettuale (ex Legge 10).
La Legge 90, inoltre, richiede in modo specifico chele fonti rinnovabili siano prodotte โin situโ e che soltanto queste siano considerate valide nel calcolo e nei limiti di verifica. Le scadenze per il territorio nazionale sono le medesime previste per lโEuropa:
Art. 5. Modificazioni al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, in materia di edifici a energia quasi zero
1. A partire dal 31 dicembre 2018, gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietร di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero. Dal 1ยฐ gennaio 2021 la predetta disposizione รจ estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione.
NZEB in pratica: di che parliamo?
Il Decreto Requisiti Minimi, espone come si puรฒ dimostrare numericamente che lโedificio che si sta progettando o riqualificando possa essere ritenuto un edificio ad energia quasi zero
Il primo concetto riguarda lโedificio limite a cui devono tendere gli edifici lombardi dal 1ยฐ gennaio 2016, ovvero: lโedificio di confronto, considerato il limite massimo di energia primaria al di sotto del quale il progetto puรฒ considerarsi NZEB รจ lโedificio di riferimento, calcolato sostanzialmente sostituendo i valori di trasmittanza delle strutture dellโedificio reale con quelli fissati dal decreto per gli edifici progettati dallโinizio del 2016 e utilizzando i rendimenti indicati dalla DGR in luogo dellโimpianto realmente presente nellโedificio.
Il nuovo edificio o gli elementi riqualificati devono avere prestazioni migliori di quelle standard fissate dal decreto.
Quando parliamo di prestazione energetica globale non dobbiamo dimenticare che sono coinvolti nellโedificio tutti e cinque i servizi: riscaldamento, raffrescamento, ACS, ventilazione e illuminazione.
Dopo aver definito lโedificio di confronto, il decreto introduce lโobbligo di superare determinate verifiche.
T2D e gli edifici NZEB
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