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NZEB: COSA SIGNIFICA?

NZEB: COSA SIGNIFICA?

Partendo dall’acronimo, NZEB significa Nearly Zero Energy Building. Si tratta di edifici ad elevata efficienza energetica in grado di eliminare ed azzerare quasi completamente i propri consumi. Parliamo, quindi, di immobili che consumano pochissima energia per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, produzione di acqua e illuminazione. La legge Nazionale sancisce che: ‘’Edificio ad altissima prestazione energetica […] Il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ.’’ La normativa prevede che dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere costruiti NZEB, l’obbligo è anticipato al 2019 per gli edifici pubblici.

Le caratteristiche degli edifici a ‘energia quasi a zero’

Come abbiamo detto precedentemente Nzeb sono immobili in grado di provvedere autonomamente alla produzione del proprio fabbisogno energetico, riducendo al minimo i consumi e l’impatto ambientale. Per quanto riguarda le caratteristiche che edifici di questa tipologia devono possedere sono: 1. Un edificio NZEB deve essere creato in un posto bene isolato per utilizzare al meglio gli apporti solari e sfruttare la produzione da fonti rinnovabili. 2.Gli involucri degli immobili, ad esempio, solai o pareti devono essere molto isolati ed ombreggiati per evitare rispettivamente dispersioni di calore e surriscaldamento. 3. Devono essere installati fotovoltaici e solare termico in quanto sono impianti di produzione di energia a fonti rinnovabili. 4. I consumi energetici devono essere costantemente monitorati. 5. Tutti gli impianti devono funzionare a bassa temperatura. 6. Ultimo punto ma assolutamente non meno importante è che nella progettazione di una casa ad energia quasi a zero vanno seguito i principi di una progettazione sostenibile e bioclimatica, integrato a componenti ingegneristiche e architettoniche.

La gestione di un edificio NZEB differisce da un comune immobile?

L’amministrazione condominiale di edifici a costo quasi zero hanno bisogno di un riguardo in più. È vero che sono progettati per garantire il massimo confort con il minimo dei consumi ma un approccio sbagliato o un uso poco adatto possono mandare a rotoli tutti gli obiettivi di questo progetto. Ed è proprio per questo che il compito dell’amministratore è, in questo caso più degli altri, un compito particolare perché deve possedere grandi competenze tecniche e gestionali. I condomini devono, però, essere informati e seguiti dal presente amministratore condominiale che deve essere sempre aggiornato.

Molto spesso capita che i condomini non informati sono convinti che in strutture del genere non si spenda nulla, sprecando così l’energia prodotta. Ed è proprio in questo caso che un amministratore pronto ed aggiornato può salvare la situazione avvalendosi di sistemi di monitoraggio e contabilizzazione.

Ad esempio, l’impianto fotovoltaico viene sfruttato molto di più durante il giorno perché l’elettricità sfruttata proviene dal sole rendendola cosi disponibile nello stesso momento in cui è prodotta dai pannelli. Di conseguenza, utilizzare elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie…), utilizzare la doccia, la vasca o rinfrescare casa di giorno ha sicuramente una valenza di sulla bolletta a fine mese molto inferiore che nelle ore notturne. Altro compito dell’amministratore di immobili NZEB è quello di garantire la manutenzione degli impianti a fonte rinnovabile e di gestire i vari rapporti con l’ente che fornisce l’energia elettrica all’edificio.

E nel 2021 cosa succederà ai nostri edifici?

Il fenomeno degli edifici NZEB che è stato introdotto dalla Direttiva Europea 31/2010/CE ed in Italia dal D.Lgs 192/2005 con poi vari aggiornamenti. Da quel momento ogni paese membro ha ricevuto tutte le direttive Europee e definito criteri e requisiti per la creazione di edifici ad energia quasi a zero.Dal 2021, si pensa, di costruire solo edifici NZEB novità data dal decreto entrato in vigore il primo ottobre 2015 che diventerà più stringente a partire dal 2021 quando scatterà l’obbligo per tutti i privati di costruire solo ed esclusivamente edifici NZEB. L’obbligo per le strutture pubbliche è già entrato in vigore nel 2019.

Quale sarà la situazione in Italia?

L’Italia, per quanto siamo all’inizio di questo percorso, porta molta diffusione di edifici NZEB. Ad esempio, a fine 2018 si contavano già più di 1500 NZEB, in gran parte ad uso residenziale, generalmente certificati in classe A4. Nel 2019, inoltre, il nostro paese ha iniziato la ristrutturazione di più di 100 edifici pubblici, con lo scopo di raggiungere il livello di un edificio a energia quasi zero.

Ad oggi gli edifici NZEB non sono collocati ugualmente in tutta Italia ma la maggior parte degli NZEB, risulta distribuita soprattutto al nord (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto). La maggior parte degli edifici NZEB in Italia, poi, ricorre pressoché alle medesime soluzioni tecnologiche, con elevato isolamento, pompa di calore e fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile. Per quanto riguarda gli interventi normativi in Italia si è avuto un approccio più completo.

Il più recente approccio normativo è quello espresso dal Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 del Ministero dello sviluppo economico, citando che: ‘’ Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”. Questo decreto definisce le caratteristiche e i requisiti prestazionali minimi che un immobile deve rispettare per essere considerato un edificio a energia quasi a zero.

Infine, bisogna sottolineare che la redazione normativa oltre ad essere a livello nazione ed europeo si sono concentrati anche a livello locale, nelle singole Regione per lo sviluppo di protocolli atti a migliorare ed implementare l’efficienza energetica degli edifici.

Esempi italiani sono i protocolli Itaca, GBC Italia o PassivHaus e il metodo di certificazione CasaClima.

La domanda che ad oggi ci poniamo è: ‘’ come vivranno i nostri uomini nel futuro? ‘’


Sicuramente vivere in abitazioni che sono in grado di provvedere autonomamente alla produzione di energia incide ed inciderà sull’uomo. Infatti, edifici di questo genere porteranno un vantaggio non solo economico ma anche ambientale.

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