Ti chiedi se per il problema delle emissioni, nel campo edilizio si stia procedendo? Beh, noi di T2D ci impegnano da anni per realizzare l’obiettivo emissioni zero. Proprio per questo cerchiamo di lavorare con materiali edili bio e di realizzare edifici identificati come NZEB.

Il primo progetto documentato di edificio a basso consumolo possiamo attribuire al filosofo greco Socrate, che visse più di 2500 anni fa.

Senofonte narra che Socrate, nel bel mezzo di una crisi energetica causata da una carenza di legna da ardere, osservava : Nelle case che sono affacciate a Sud i raggi del sole penetrano nel portico in inverno, mentre in estate il percorso del sole si sposta più in alto sopra alle nostre teste ed oltre il tetto, così da regalarci lombra. E se questa soluzione è la migliore, dovremmo costruire gli edifici più alti verso Sud per sfruttare il sole durante lInverno e più bassi verso Nord per tenere fuori i venti freddi. Per farla breve, la casa in cui il proprietario può nel contempo trovare un rifugio piacevole in tutte le stagioni e custodire i suoi averi in modo sicuro è presumibilmente anche la più piacevole e la più bella.

Gli edifici a bassissimo consumo energetico ovvero gli edifici Nzeb, a Energia quasi Zero, vengono chiamati anche edifici passivi” o sostenibili. Vennero ipotizzati per la prima volta in seguito alla crisi energetica degli anni Settanta, ma solo di recente sono state sviluppate e promosse delle azioni concrete orientate verso questo difficile obiettivo.

Questa nuova frontiera delledilizia non è un’idea, ma una realtà concreta che dal 2021 interesserà tutti gli edifici di nuova costruzione o quelli che dovranno subire una ristrutturazione importante. È con la revisione della direttiva europea EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), infatti, che il presente obbligo sarà esteso al settore edile di tutti gli stati membri.

Le peculiarità degli edifici ad energia quasi zero

Definiamo uno ZEB un edificio con altissime prestazioni energetiche, il cui fabbisogno molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da fonti rinnovabili. Un NeZeH è una sottocategoria del comune ZEB il quale include funzioni interne alledificio su piani differenti, ovvero legati allaccoglienza degli ospiti, in quanto strutture ricettive. Non si parla solamente di prestazioni legate al sistema involucro-impianto, ma anche di quelle legate alle capacità del sistema di erogare servizi.

Ad oggi, gli edifici sono responsabili del 40% del consumo globale di energia nellUE mentre il 75% degli edifici europei è inefficiente e solamente l1% di quelli di nuova costruzione risponde a criteri di efficienza energetica ottimali. Vien da sé, che la promozione di edifici con un fabbisogno energetico quasi nullo è senzaltro indispensabile.

La valutazione degli edifici NZEB

Un metodo per valutare i Nearby Zero Energy Building era già stato proposto nel 2015. Questo si basava sullanalisi di due parametri essenziali per un edificio, come il comportamento termico dellinvolucro esterno e il comportamento degli impianti presenti.

Analizzati questi due fattori, loutput che ne deriva è una valutazione energetica preliminare delledificio. Per validare questa prima valutazione, il progetto esecutivo dovrebbe rispettare i parametri delle certificazioni energetiche richieste per essere definito uno NZEB. Si ritiene che tale metodo possa diventare un valido strumento che potrebbe essere utilizzato a livello normativo nazionale.

Le normative in merito agli edifici NZEB

I Decreti del 26 giugno 2015, attuativi della Legge 90/13, hanno introdotto le prescrizioni minime, le modalità di verifica per edifici di nuova costruzione ed esistenti in funzione dellambito di intervento e i requisiti delledificio a energia quasi zero.

La prima fase, entrata in vigore il 1 ottobre 2015, ha introdotto nuovi e più restrittivi valori minimi di trasmittanza per le strutture verticali opache.

La seconda fase, in vigore dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici comporta un ulteriore miglioramento dei requisiti minimi per gli edifici di nuova costruzione, che saranno definiti a energia quasi zero”.

Il Decreto recepisce la Direttiva Europea Edifici a Energia Quasi Zero (nZEB) fissando nuovi metodi di calcolo e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche per gli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni. La Direttiva europea 2010/31/CE del 19 maggio 2010 ha imposto agli Stati membri di fissare i requisiti minimi di efficienza energetica degli edifici, in vista dellobiettivo a Energia Quasi Zeroprevisto per il 2020.

Il Decreto “Requisiti Minimi” traduce tali indicazioni in prescrizioni concrete, che dettagliano i parametri prestazionali che le diverse componenti delledificio sono ora chiamati a soddisfare. Viene in particolare sottolineata limportanza dellisolamento termico.

Incentivi statali con gli edifici NZEB

Sei ancora indeciso? Beh, possiamo dirti che un altro motivo per cui operare per far si che casa tua diventi un edificio NZEB è il Superbonus 110% ormai legge dal 1 agosto scorso.

Un progetto moderno dove efficienza, salubrità e architettura sappiano tradursi in ununico obiettivo. Il Superbonus, se guardiamo la parte Ecobonus, premia gli interventi un po’ più impattanti sulle case (ad esempio cappotti o impianti in pompe di calore), ovvero quelli che vanno a generare un risparmio energetico più rilevante rispetto alla mera sostituzione degli infissi, certificato attraverso laumento minimo di due classi).

Oltre a questi è possibile usufruire del bonus per interventi trainatiovvero che si possono fare solo se abbinati a uno dei due elencati in precedenza come serramenti o fotovoltaico.

Perché non approfittare e rendere casa tua sostenibile quasi al 110%, ottenendo anche un bonus?

L’attenzione all’ambiente non è mai troppa e in questo caso è anche attenzione verso la tua salute!

T2D e le realizzazione NZEB

Le soluzioni costruttive T2D consentono di realizzare involucri dalle altissime perfomance termiche per costruire edifici a energia quasi zero, NZEB (nearly zero energy building).

T2D realizza edifici conformi alla normativa per la realizzazioni di edifici NZEB. Sul nostro sito, nella sezione dedicata, potrete osservare con i vostri occhi i lavori effettuati.

Scopri di più ed affidati a T2D per la tua casa nuova, sostenibile ed ecologica!

PrintShare